Di Nicola Liso – classe III sez. G
Venerdì 10 marzo io e altri 10 miei compagni del pon di robotica abbiamo partecipato alle gare di Robocup, svoltesi a Bari nell’Istituto Comprensivo Giovanni Verga. Abbiamo dovuto affrontare una bella sfida: per terra era tracciato un percorso e ogni squadra doveva programmare il robot fornito dalla propria scuola per percorrerlo correttamente e velocemente in massimo otto minuti di tempo. Appena arrivati ci hanno dotato di un badge con il nostro nome e subito dopo ci siamo recati nella palestra della scuola dove si sono poi tenute le nostre gare. Inoltre i giudici hanno spiegato a tutti i presenti le regole delle gare e come si sarebbero svolte. abbiamo potuto provare il robot solo su un percorso che non fosse il nostro e, al momento della gara, in ogni squadra ci doveva essere un capitano ed un vice capitano. Il percorso si divideva in piastrelle con ostacoli ben diversi sia per forma ma anche per punti: se oltrepassati, se ne guadagnavano di più. Successivamente abbiamo notato dei checkpoint da cui potevamo ripartire per un massimo di 3 volte. La gara si divideva in 3 round che si tenevano in 3 orari diversi ed ovviamente tutti con un percorso diverso. Nel primo round entrambe le squadre della nostra scuola (robovaccina 1-robovaccina 2) hanno deciso di utilizzare un programma già installato nel robot durante le simulazioni tenute a scuola. Questa strategia però è stata mantenuta dalle componenti della squadra robovaccina 1 mentre quella a cui appartenevo io,(robovaccina 2), ha deciso di cambiare programma utilizzando un computer per modificarlo. Fatto ciò ci siamo fermati nel giardino della scuola per un pranzo a sacco. Finiti i 3 round, verso la metà del pomeriggio abbiamo avuto i risultati della classifica in cui la squadra a cui appartenevo si è posizionata al 2° posto, qualificandosi così per le gare nazionali che si terranno a Vicenza nel mese di aprile. Purtroppo la squadra robovaccina 1 non si è qualificata per le gare nazionali. Nonostante questo, sono sicuro che anche per loro come per me questa è stata un’esperienza magnifica che vorrei rivivere altre volte. I risvolti positivi, infatti, sono stati molteplici : abbiamo imparato a lavorare in gruppo, a trovare soluzioni alternative ai problemi, ad ascoltare le idee di tutti ma soprattutto a stringere nuove splendide amicizie.