di Colomba Letizia Pinto (classe 1^D) – Il Liceo Scientifico “Ettore Majorana”, sezione associata dell’I.S.”A.Nifo” di Sessa Aurunca (CE), si è arricchito di una nuova sezione a curvatura biomedica dall’anno scolastico 2018/2019. La classe coinvolta nel suo primo anno d’attuazione è proprio la 1^ sez. D, quella che frequento. Noi ragazzi siamo molto entusiasti di aver iniziato il nostro percorso liceale e di affrontare l’impegno scolastico in maniera tanto mirata. Lo studio e l’approfondimento di discipline come Biologia e Logica ci consentirà, in futuro, di affrontare con tranquillità maggiore la scelta di facoltà universitarie di tipo scientifico e medico. Il “Majorana”, in via sperimentale, ha introdotto le ore d’insegnamento “biomedico”. Questa, però, è già storia… antica: il motivo ispiratore è nato nel corso dell’anno scolastico 2011/2012, in un Liceo di Reggio Calabria, dall’idea di alcuni genitori di introdurre lezioni di medicina a scuola, allo scopo di orientare e potenziare gli aspiranti medici prima che arrivino all’Università. Visti i risultati conseguiti dai nostri compagni calabresi, il progetto è piaciuto al nostro DS, prof. Abbate, che ha così proposto un analogo percorso sperimentale nel nostro liceo che si articola in periodi di formazione in aula e in laboratorio; i test, che si affrontano alla conclusione di ogni nucleo tematico di apprendimento, sono simili a quelli proposti nelle facoltà a numero chiuso di Medicina e Chirurgia, Ingegneria biomedica e robotica, Psicologia clinica, Farmacia, Biologia, Chimica, Infermieristica, Scienza dell’alimentazione, Fisica Medica,Veterinaria. Gli obiettivi immediati della sperimentazione sono, principalmente, appassionare i ragazzi allo studio della Biologia e della Medicina e approfondire le loro conoscenze in questo ambito, in vista di una più consapevole scelta universitaria e professionale. La nostra scuola, attraverso quest’esperienza, sperimenta un modello di Liceo scientifico fortemente orientato alla preparazione di percorsi universitari ad indirizzo biomedico.
Che dire… Ad Majorana semper!