Di Marina Giulia Cicco 2^E – Chandler, Monica, Joey, Ross, Phoebe e Rachel, i sei ragazzi che ci hanno raccontato le loro avventure tramite uno schermo. Ormai dagli anni 90, Friends, è tra le serie più conosciute della storia, attirando migliaia di persone davanti lo schermo. Tutti i componenti del gruppo hanno personalità completamente diverse che, se unite, riescono a creare un legame unico, ed un’area di comicità perfetta. Durante la serie possiamo notare un esempio di pura amicizia e lealtà, che, al tempo, è riuscita a far spopolare il gruppo, rendendo gli attori grandi celebrità già dopo le prima puntate. La prima puntata (Matrimonio mancato) è andata in onda il 22 settembre 1994 in America e il 23 giugno 1997 in Italia. Nel corso delle stagioni riusciamo ad appassionarci con l’umorismo di Chandler, l’ossessione per il perfezionismo di Monica, le canzoni di Phoebe, le strane abitudini di Joey, la passione per la moda di Rachel, e lo sconfinato interesse per la paleontologia di Ross. Inoltre c’è la storia d’amore tra Monica e Chandler, nata durante il secondo matrimonio di Ross (che fallirà, come al solito), e quella tra Rachel e Ross che, con alti e bassi, si concluderà bene. Una delle cose più belle ed interessanti è che tutti noi siamo cresciuti insieme ai personaggi, così mostrando che le loro storie hanno aiutato la crescita degli spettatori e, allo stesso tempo, degli attori. Insomma, si può affermare, che una volta finita la serie dentro di noi ci sarà una sensazione di vuoto, come se gli amici con cui ci incontravamo ogni mattina al Central Perk, fossero spariti all’improvviso. Tuttavia, anche tra le loro litigate, i protagonisti sono riusciti a mantenere un forte rapporto e a coinvolgere pienamente tutti gli spettatori da casa, come se la loro presenza oltrepassasse lo schermo. Alcuni studi hanno affermato che quasi tutti gli spettatori, abbiano sognato di essere con loro e proprio da questo, abbiano tratto uno stile di vita ideale che, forse, non ci sarà mai. In ogni caso, tutti, almeno una volta nella vita, ci siamo sentiti come se fossimo stati davvero lì, ridendo a crepapelle e piangendo insieme a loro.