//#MajoranaPentameron 2B-Freud e la Psicoanalisi

#MajoranaPentameron 2B-Freud e la Psicoanalisi

di | 2020-03-19T07:00:13+01:00 11-3-2020 22:15|Alboscuole|0 Commenti
di Maria Padolino – 2^B –
“I sogni cedono il posto alle impressioni di un nuovo giorno come lo splendore delle stelle cede alla luce del sole.”
Sigmund Freud è il padre della teoria psicoanalitica secondo la quale i processi psichici inconsci influenzano pensiero, comportamento e relazioni. È noto per aver elaborato una teoria scientifico-filosofica, secondo la quale i processi psichici inconsci esercitano influssi determinanti sul pensiero, sul comportamento umano e sulle interazioni tra individui. Di formazione medica, tenta di stabilire correlazioni tra la visione dell’inconscio, rappresentazione simbolica di processi reali, e delle sue componenti con le strutture fisiche della mente e del corpo umano, teorie che hanno trovato parziale conferma anche nella moderna neurologia e psichiatria.
Sigismund Schlomo Freud, conosciuto come Sigmund Freud, nasce il 6 Maggio del 1856 a Freiberg, nell’odierna Repubblica Ceca. Sigmund inizia, sin da giovane, ad appassionarsi allo studio del testo biblico, alla storia e alla tradizione del suo popolo, in un contesto sociale intriso di antisemitismo, acquisendo nozioni che lasciano notevoli tracce nella sua opera letteraria successiva. Freud nel 1873 si iscrive alla Facoltà di Medicina dell’università di Vienna, dove conclude gli studi nel 1881. Durante il corso di laurea matura una crescente avversione per gli insegnanti che considera non all’altezza. Proprio questa insoddisfazione lo spinge a sviluppare un senso critico che, di fatto, si manifesta ritardando il conseguimento della sua laurea in Medicina e Chirurgia. Inizia a lavorare come ricercatore, occupandosi di neuro-istologia, ma dopo qualche anno abbandona perché frustrato dai lenti progressi ottenuti nel campo della ricerca e si dedica alla cura diretta dei pazienti, occupandosi delle persone con problemi neurologici presso l’Ospedale Generale di Vienna. Sperimenta su sé stesso la cocaina, ancora poco conosciuta, e si convince che ha pochi effetti collaterali, tanto da utilizzarla in alternativa alla morfina. Le osservazioni fatte su un su caro amico dipendente dalla morfina, finiscno in uno dei suoi primi saggi sulla “dipendenza e paura da cocaina”. Nel 1885 ottiene la libera docenza universitaria e nell’autunno del 1886 apre il suo studio privato, e in primavera sposa Martha Bernays, con cui mette al mondo sei figli.  Nello studio privato applica buona parte delle terapie sviluppate fino ad allora per trattare le patologie del sistema nervoso, dall’elettroterapia alle cure termali passando per l’ipnosi, su cui ha basato gli studi. Freud costruisce progressivamente alcuni principi basilari della psicoanalisi relativi alle relazioni medico-paziente grazie al caso di Bertha Pappenheim curato da un suo amico fisiologo Joseph Breuer. Da qui si sviluppa il cuore della psicoanalisi, ovvero indagare attraverso le associazioni libere, lapsus, atti involontari, atti mancati e l’interpretazione dei sogni, i significati che essi comunicano. Dunque, Freud idea un approccio in cui cerca di far emergere alla coscienza contenuti che non sono affatto coscienti. Freud nel 1909 è invitato negli Stati Uniti per illustrare il suo metodo, tenendo un ciclo di conferenze che lo  renderà molto conosciuto, benché in Europa ci siano ancora forti critiche nei confronti delle sue teorie. Negli anni seguenti ha contatti con diverse personalità del mondo scientifico e della ricerca, da Albert Einstein a Jung, con il quale ha un rapporto complicato per le loro diverse interpretazioni sull’analisi. Nel 1933, in seguito alla nascita del regime nazista, la situazione diviene tale da consigliare un esilio volontario a Londra. Freud muore nel sonno indotto dalla morfina il 23 settembre 1939.
La psicoanalisi è un movimento che si è sviluppato nei primi decenni del Novecento, ma che è ancora vivo e funzionante. Si basa sull’idea dell’esistenza di energie psichiche avanzate, che sono l’Es, l’Io e il Super-io.
L’Es è la parte più istintiva che risiede nella nostra coscienza ed è compito dell’Io, la parte razionale, mantenere un equilibrio. Il Super-io è invece l’insieme di regole etiche e morali che sovrastano la ragione e l’Es. Secondo Freud il sogno è la via privilegiata di accesso all’inconscio.
Freud ha scoperto due livelli di sogno: quello latente e quello manifesto. La psicoanalisi propone intuizioni, non verità scientifiche, ipotesi suggestive non solide teorie.