Firenze, capoluogo della Toscana, è conosciuta come la città dell’arte grazie alla presenza innumerevole di capolavori artistici e architettonici dell’epoca rinascimentale che, ogni anno, attirano tantissimi turisti, non solo nella stagione estiva ma anche in quella invernale. Se si ha intenzione di visitare la città, tra i luoghi da non perdere troviamo ovviamente il Duomo, la cattedrale con la cupola progettata da Brunelleschi e la Galleria degli Uffizi che ospita dipinti importanti come la Nascita di Venere di Sandro Botticelli e l’Annunciazione di Leonardo da Vinci. Incantevole, inoltre, la bellezza dei giardini di Boboli, la cattedrale di Santa Maria del Fiore e del romantico Ponte Vecchio. Ognuno di questi luoghi ti lascerà a bocca aperta per l’imponenza, il fascino e la ricchezza della sua storia. Ogni singolo monumento è un importante simbolo per la città che la rende famosa in tutto il mondo. Io ho avuto la fortuna di visitare ognuno di essi, un’esperienza che rifarei altre cento volte e che consiglio di fare a tutti. Una cosa che mi ha sconvolta particolarmente è stata la presenza di così tante persone che, come me, stavano visitando la città e anche nei loro occhi vedevo la voglia di conoscere ogni singolo dettaglio di quei posti meravigliosi. Inoltre, grazie alle persone che ci hanno accompagnato durante il viaggio, ho potuto anche assaggiare diversi piatti tipici come la famosa bistecca alla fiorentina, il lampredotto e la schiacciata al Mercato Centrale. Anche questi cibi possiamo considerarli arte, arte culinaria.