di Jacopo Hreglich ed Emanuele Faccia, Classe 1^ B. – Buongiorno cari lettori oggi vi parliamo della vittoria della squadra del Venezia Football Club nella finale dei playoff di serie B contro il Cittadella. Per chi non lo sapesse nelle finali di questi incontri di calcio, per l’importanza della posta in palio, che è la promozione per la Serie A, le squadre si affrontano in un doppio confronto di andata e ritorno. In questo caso il Venezia nello scontro con il Cittadella, che si è svolto nella giornata dello scorso lunedì 23 maggio, aveva vinto l’andata per 1 a 0. Il Cittadella, per passare il turno, al ritorno avrebbe dovuto vincere con almeno 2 gol di distacco per esempio: 2 a 0, 3 a 1, 4 a 2 ecc. ecc. L’incontro che si è tenuto nella giornata di giovedì 27 maggio ed è terminato con un pareggio di 1 a 1. Ecco brevemente il riassunto di quest’ultima partita. L’incontro molto importante per entrambe le squadre ha avuto inizio alle 21:15 presso lo stadio Pier Luigi Penzo di Venezia. Prima della partita intorno alle 18:15 un gruppo di più di 2000 tifosi si è riunito ai Giardini per incitare i giocatori del Venezia, che erano presenti, per incoraggiarli ad ottenere il risultato utile al passaggio del turno. Dopo mezzora circa tutta la folla sì è spostata nell’isola di Sant’Elena e si è collocata fuori dallo stadio. La partita non è stata in mano del Venezia, come ci si aspettava, perché il Cittadella, fin dall’inizio, è stato molto aggressivo, così è riuscito per primo a segnare il goal. C’è stato anche l’episodio che ha penalizzato la formazione lagunare che ha visto coinvolto Mazzocchi giocatore del Venezia che, per fermare un giocatore del Cittadella, si è fatto espellere verso la fine del primo tempo. Il secondo tempo è andato molto meglio per il Venezia perché, per quanto l’inizio fosse stato una sofferenza per la squadra di casa, i giocatori del Cittadella stanchi per la continua ricerca del gol che avrebbe permesso il passaggio del turno, hanno ceduto fisicamente, così al 92° il Venezia ha raggiunto il pareggio grazie al gol di Bocalon, giocatore che è sempre stato nel Venezia fin da quando era “pulcino”, conquistandosi ora l’appellativo di “Doge del Venezia”.