Il 24 Gennaio, una platea di ben 300 ragazzi con un forte applauso, accoglie Fiammetta Borsellino.
Fiammetta, figlia del giudice Paolo Borsellino, arriva da Palermo per dialogare con gli alunni del Borghese-Faranda.
Ad accoglierla la Dirigente, Prof.ssa Francesca Buta, che con grande entusiasmo ringrazia l’ospite, gli insegnanti di diritto e di lettere per aver collaborato nella preparazione dell’evento, evidenziando gli obiettivi che alimentano la scuola, cioè la trasmissione di valori che vanno oltre le discipline scolastiche e che indirizzano i ragazzi sulla strada giusta.
A moderare l’incontro dopo aver fatto una rapidissima spolverata sulla strage del 19 Luglio il Prof.re Luciano Armeli.
Rimbombano nella sala tantissimi “perché?”, “come?” e “cosa?”, sono questi gli elementi caratteristici delle domande rivolte dai ragazzi all’ospite.
Il “perché” la magistratura dopo ben 25 anni non è riuscita a dare un finale giudizio chiaro e veritiero.
Il “come” questa grande donna riesce a trasformare il dolore in una vera forza.
Il “cosa”, che può sembrare ripetito , possono andare a fare i giovani oltre a ricordare e parlarne affinché si riesca autonomamente a scegliere la giusta strada anche se più difficile: Quella della Legalità!