//Fiaba sulla Rocca di Assisi: “Magia nella Rocca”.

Fiaba sulla Rocca di Assisi: “Magia nella Rocca”.

di | 2021-03-29T12:03:14+02:00 29-3-2021 12:02|Alboscuole|0 Commenti
a cura di ELISA – RICCARDO-  GIOVANNI -MONICA – classe I/D – scuola Secondaria di I grado – C’era una volta,in un piccolo paesino, Assisi, una famiglia. Vivevano felici insieme,quando un giorno i genitori di Eren decisero di organizzare una rivolta perché si sentivano minacciati dall’eccessivo potere che possedeva il  conte che viveva nella Rocca di Assisi. Il ragazzo, però era innamorato della figlia del conte, decise quindi di recarsi alla rocca per aiutare il conte, lo avvertì dell’imminente pericolo ma il signore non ci credette, per sicurezza il conte si rivolse all’indovino di corte che gli disse che quello che diceva il ragazzo era vero. Il conte Anatranam allora, impaurito, supplicò in ginocchio il ragazzo di aiutarlo e lui accettò annuendo . Gli raccontò di una leggenda che narrava che nell’enorme e sfarzosa rocca vi erano delle armi e un’armatura che attraverso la pietra rosa della Rocca sarebbero diventate magiche inoltre  queste armi  erano uguali alle altre e solo i puri      di cuore potevano usarle e incantarle. Una notte in sogno ad Eren comparì lo spirito della rocca, che con una voce imponente disse:”Eren, sei il prescelto che salverà la Rocca. Visto che sei generoso e puro di cuore ti darò le armi che tu dovrai incantare avvicinandole alla pietra rosa , le vedrai solo tu, il giorno della rivolta ovvero tra due settimane>>. Due settimane dopo,come detto dallo spirito, si recò alla rocca, prese le armi e l’armatura, che erano illuminate da un fascio di  luce e attraverso la pietra rosa della Rocca le incantò. La Daga magica aveva una potenza estrema tale da poter uccidere 5 uomini in un solo compito. L’arco lanciava frecce velenose e infuocate.l’armatura forniva protezione da ogni singolo colpo,e  se Eren veniva buttato giù anche da cento metri,non si faceva un graffio,insomma,era invincibile. Eren,con l’armatura e le armi,andò da Anatranam e lo avvertì:<<Chiama tutti i tuoi uomini,la rivolta  inizierà tra non molto>>. La rivolta fu crudele e spietata e durante il secondo attacco Eren venne circondato fu in quel momento che la sua astuzia arrivò in suo soccorso Incominciò a scappare correndo molto velocemente e in contemporanea colpendo tutti con arco e freccia.    Nemmeno la mira gli mancava,quindi faceva sempre centro. Molti uomini,impauriti,scapparono,ma gli altri guerrieri li uccisero,gli altri,i più coraggiosi,davano la caccia a Eren,che si trova chissà dove. Poi lo trovarono in cima al mastio e incominciarono a arrivare da lui,ma una volta arrivati,il ragazzo li buttava giù dal mastio e quelli cadevano morendo.  Eren era irato,pieno di collera,perché sapeva che combatteva a causa dei suoi genitori che avevano organizzato la rivolta nonostante sapessero che lui era innamorato della figlia del conte  della Rocca, Sofia. Alla fine,verso gli sgoccioli della guerra,l’ambiente era cupo e triste,si sentiva la paura e il terrore dei guerrieri. Eren non pensò di poter arrivare a questo ma fu costretto. Il ragazzo intravide 2 persone erano i  suoi genitori corse ad abbracciarli e li perdonò. cercò il conte lo vide morto con accanto sua figlia che piangeva disperatamente Eren si tolse l’armatura e andò a rincuorare Sofia che appena lo vide si innamorò di lui vista la sua bellezza. Il giorno seguente Eren e la sua amata si sposarono e vissero felici e contenti. Si narra che lo spirito di Eren vaghi per la Rocca per proteggerla.