Meraviglia, curiosità, stupore, preoccupazione: solo alcune delle sensazioni contrastanti che hanno provato
i ragazzi delle scuole superiori di Ferrara durante la presentazione del libro “A mano disarmata” di Federica
Angeli. Gli alunni dell’ IIS Carducci di Ferrara partecipano anche questa volta, per affrontare, con i linguaggi
che li caratterizzano, uno degli argomenti più spinosi saliti alla ribalta della cronaca italiana negli ultimi
mesi: la presenza sempre più insistente della mafia sul territorio laziale ed in particolare a Ostia. Gli
studenti hanno ascoltato attentamente per prepararsi a portare a casa la vittoria. Federica Angeli,
giornalista di Repubblica e autrice del libro, dal 2013 vive sotto scorta per le minacce del clan Spada dopo
aver assistito ad una sparatoria. Dal 2015 al 2017 Federica Angeli vince numerosi premi per le sue
pubblicazioni a sostegno della lotta alle mafie. La Angeli inizia il suo libro parlando dei combattimenti fra
cani, dei piccoli spacciatori del suo paese, per spingersi sempre oltre, fino ad arrivare ai nomi dei boss
mafiosi. La giornalista si definisce una persona “normale” che sceglie da che parte stare, mettendo anche
in pericolo la sua famiglia, in nome della libertà. Una donna che, la sera, quando va a letto, si addormenta
con la consapevolezza di essere nel giusto, ma contemporaneamente nel mirino di molti. Grazie a lei e alla
sua tenacia, la legge 416 bis riconosce la presenza della mafia a Ostia, dopo cinque anni di lunghe indagini.
“bisogna scegliere da che parte stare, l’unione fa la forza”, queste le parole della Angeli, poiché crede in
tutta se stessa e in ciò che fa, preferendo non tacere, a differenza di un’intera comunità che occulta la
realtà dei fatti. “ Chi sta dalla parte giusta non perde mai. Chi ha scelto di sfidare a viso aperto la mafia, la
testa non la chinerà mai. Perché sulla bilancia alla sera ci si sale da soli, con la propria coscienza, ed è a lei
che si risponde.”
Carlotta Vitali Alice Malavasi 3 C