//Favole per riflettere sul nostro ambiente: Tip e Tap e il mare di plastica

Favole per riflettere sul nostro ambiente: Tip e Tap e il mare di plastica

di | 2020-02-04T19:10:24+01:00 4-2-2020 19:08|Alboscuole|0 Commenti
Di Martina D’Alessandro – classe I sez. G   C’era una volta due pesciolini di nome Tip e Tap. Erano molto amici, ed un giorno decisero di fare un viaggio: volevano esplorare il mare della Puglia. Durante il Viaggio parlarono molto e una volta arrivati si riposarono. Il secondo giorno esplorarono le coste del Gargano e notarono moto inquinamento e molta plastica. Un po’ più tardi, da lontano videro un pescatore con una rete che raccoglieva solo plastica. Tip e Tap di spaventarono molto e allora decisero di tornare a casa. Passato u po’ di tempo dal viaggio, si ammalarono di una malattia sconosciuta alla loro popolazione, e dopo qualche tempo morirono. I loro amici pensarono che fosse stato il mare del Gargano a farli morire e perciò decisero di andare fin lì per capirci qualcosa. Una volta giunti lì, non trovarono nessun pesce a popolare quel mare. Ce n’era solo uno, in fin di vita. Gli chiesero il perché di quanto stava accadendo. Lui rispose così: “Cari amici, ormai le specie che vivevano in questo mare non ci sono più. “Abbiamo contratto una malattia”. “Quale malattia?” gli chiesero i pesciolini venuti da lontano, il pesce rispose: “L’uomo!”   Noi uomini stiamo avvelenando tutto l’ambiente che è intorno a noi, e il danaro sta avvelenando i nostri cuori.   “Dite di amare i vostri figli più di ogni cosa, invece gli state rubando il futuro” Elizabeth Ubbe