Favola n.12 tratta dalla raccolta “Favole per raccontare la scienza”, dal laboratorio di scrittura creativa di Lia Maino.
CRIK E CROK
C’erano una volta due larve Crik e Crok due fratelli figlie di un macaone . Un giorno di primavera mentre le due larve stavano su una foglia di sedano in un giardino, furono colti di sorpresa da un’ombra scura. Impauriti, si ritrovarono imprigionate in un quadrato trasparente, dopo qualche istante si sentì un forte rumore, si era aperta una porta da cui entrò un umano. Crik disse: “Crok io ho paura!” e Crok: “Non dirlo a me!”
Il bambino a voce alta disse: “Finalmente siete caduti nella trappola, ho catturato delle larve!” Con grande entusiasmo corse in salone per mostrare le creature ai suoi genitori poi ripose la teca con dentro le larve nella sua stanzetta. La mattina dopo il bambino rimase stupito: le sue larve erano diventate delle bellissime e coloratissime farfalle. Di corsa si recò dalla mamma dicendo: “Mamma com’è possibile che le mie larve sono diventate farfalle?” La mamma gli spiegò che quel procedimento faceva parte del ciclo della vita delle larve e che era del tutto normale.
di Giulia Campanale e Francesco Falcetta di 1^I della scuola Vaccina