Di Giulia Liso I A
Favole a portata di mano…i nostri quaderni come tele per dipingere piccole scene tratte dalle più celebri favole.
Fedro Esopo Rodari…giallo rosso verde e blu…la volpe il lupo la tartaruga il coniglio…rane nella panna e tanti altri mille colori per dipingere e dar sfogo alla fantasia e alla creatività. Riflettiamo sulla morale e sul comportamento di alcuni animali e poi diamo vita con i colori a ciò che abbiamo imparato. Diamo anima a ciò che rimane in noi a ciò che studiamo. Colori vividissimi raccontano episodi tra gli animali.
Favole della buonanotte, favole africane, fiabe medioevali, fiabe giapponesi. Ogni volta è come entrare in contatto con qualcosa di speciale, e la cosa più speciale che ad ogni lettura, ascolto o visione, la magia si ripete. Perché in ognuno di noi c’è ancora una parte bambina che con le fiabe è cresciuta e attraverso le quali ha imparato a conoscere se stesso, ad accettarsi e a vincere le proprie paure.
Le favole ci guidano nella scoperta del proprio mondo emotivo. Le favole possono essere utili a favorire la fiducia in se stessi, a comprendere meglio alcuni eventi che possono essere fonte di disagio, e in ultimo forniscono e lasciano traccia, nella memoria emotiva, di cosa vuol dire “sentirsi accuditi e accolti”, esperienza fondamentale per la crescita. Perché attraverso le favole, attraverso l’uso della metafora, si scoprono diversi modi di interpretare le situazioni e a migliorare le nostre capacità di risolverle. Le favole insegnano ad avere pazienza, a essere empatici, ad osservarsi, ad avere coraggio, ad apprendere regole di comportamento, a capire cosa sono la bellezza e la generosità. In questo modo aiutiamo si sviluppa l’intelligenza emotiva. Questa è una grande risorsa che non in tutti è sviluppata, ma è di fondamentale importanza per la gestione delle emozioni (ansie, paure, ecc) e per migliorare le capacità relazionali con gli altri.
Le favole ci danno la possibilità di entrare alla scoperta del nostro mondo emotivo. È possibile attraverso le fiabe apprendere schemi nuovi di comportamento, imparare a rispondere più efficacemente a situazioni difficili o di disagio. In questo modo si impara a non rimanere vinti dalle emozioni che si vivono. Riconoscersi nei protagonisti, identificandosi, ci darà modo di entrare in contatto con quelle emozioni, impareremo a riconoscerle, a darne un nome e quindi ad esprimerle.