di ALICE ZARCONE E NICOLE CONTORNO – Ehi, pensavate di esservi sbarazzati di noi?! E invece no, dopo tre mesi di mare e divertimento eccoci di nuovo qui a rimboccarci le maniche. Quest’anno ci sono stati dei cambiamenti per quanto riguarda i componenti della redazione: c’è chi è andato via e chi si è unito adesso a questa nuova avventura. Durante il primo incontro abbiamo parlato del linguaggio del web, elencando i vari termini che utilizziamo quotidianamente, come taggare, postare, linkare o cliccare. Uno dei termini su cui ci siamo soffermati è fake news. Le fake news sono letteralmente “le notizie false”, cioè quelle informazioni non veritiere che vengono diffuse nel web allo scopo di attirare l’attenzione, condizionare i pensieri della gente o semplicemente per trarre dei vantaggi economici. L’espressione fake news viene usata per lo più dalla fine del 2016: infatti l’abbiamo sentita più volte durante la campagna elettorale per la presidenza degli Stati Uniti. Il presidente Donald Trump è stato spesso accusato di dire falsità e di condividere notizie false. Ma noi, come le riconosciamo queste fake news? Ci sono vari passaggi: identificare la fonte, dobbiamo conoscere innanzitutto l’autore della notizia, da dove proviene e a quando risale. Poi occorre risalire alla notizia originale, possibilmente bisogna leggere la notizia nel luogo in cui è stata diffusa per la prima volta. E’ importante anche incrociare le fonti, verificare quanti elementi hanno confermato la notizia. Infine, se si tratta di un’immagine, fare una ricerca inversa con Google immagini, per controllarne la data di pubblicazione. Capiamo bene che le fake news sono negative e possono creare scompiglio, perciò vi auguriamo di saperle riconoscere e di non cadere nelle loro trappole.