di Kirilov Boyan – I A
L’ 8 marzo noi ragazzi delle classi Prime, Seconde e Terze della Secondaria di I grado ci siamo recati nell’aula “video” della scuola “Raffaello Sanzio” di Mercatino Conca per una lezione con “Marche Multiservizi”, società che gestisce la raccolta differenziata nel nostro Comune.
Ci hanno detto che i rifiuti si suddividono in due tipi: i rifiuti umidi (organici) e i rifiuti secchi, che possono essere riciclabili o non riciclabili. Per quanto riguarda gli scarti organici si possono mettere dentro le compostiere che agiscono naturalmente, facendo decomporre i rifiuti che poi possono essere usati come concime per i terreni.
Il secondo argomento trattato è stato quello della carta: un materiale organico, che nasce dagli alberi attraverso un processo di lavorazione per mezzo del quale si ricava la cellulosa, che è stata scoperta circa 4500 anni fa. Abbiamo inoltre saputo che nelle discariche c’è un ciclo continuo: la carta può essere gettata sia nel bidone dell’organico sia nel cassonetto della carta.
Una notizia che mi ha lasciato a bocca aperta è stata il fatto che il vetro si fa con la sabbia; infatti 7000 anni fa gli uomini capirono che la sabbia cotta ad altissime temperature si scioglieva e, quando si asciugava, si formava un materiale trasparente. Nella raccolta le bottiglie si possono riciclare nei rifiuti del vetro, mentre i bicchieri no, perché contengono i cristalli oltre al vetro; anche le lampadine a led non si possono riciclare, poiché contengono del metallo. Ci hanno anche parlato del metallo: iniziato a lavorare nell’età dei metalli, circa 6500 anni fa. Non è un materiale organico, però è riciclabile. Il metallo si suddivide in alluminio più leggero e non magnetico; mentre, il ferro e l’ acciaio sono più pesanti e attraggono il metallo. Abbiamo scoperto che con 800 lattine di alluminio delle bibite si costruisce una bicicletta. Alla fine ci hanno detto che l’elemento più inquinante è la plastica; infatti non è un materiale naturale, ma è stata inventata dall’uomo. È formata da petrolio e altri trattamenti chimici. Esistono tantissimi tipi di plastica, infatti sulle bottiglie ci sono scritte le sigle dei diversi materiali da cui sono composte. L’ incontro è stato interessante e molto informativo. Prima di tornare in classe gli esperti di educazione ambientale ci hanno regalato una maglietta con lo slogan “failadifferenziata” e un dizionario dei rifiuti dalla A alla Z, grazie al quale è possibile facilmente capire in quale cassonetto buttare i nostri rifiuti.