di Flavia Perrucci – Che cosa vuol dire essere “Virgiliani”? Tutti noi potremmo scrivere pagine e pagine in risposta. La nostra scuola non è un semplice istituto, è come una casa per noi. Si potrebbe pensare ad un luogo nel quale seguire le lezioni dei professori, stando seduti e prendendo appunti, ma solo in parte perché si cresce e si matura, imparando ad esprimere il proprio pensiero nel rispetto reciproco.
Far parte di questa scuola, per ognuno di noi significa esser partecipe di un gruppo formato da studenti e professori che collaborano per rendere l’atmosfera scolastica migliore, vuol dire appartenere ad una comunità nella quale maturare idee, guardando verso il futuro con la consapevolezza dei nostri mezzi.
Ciascun virgiliano è fiero di esserlo perché nel nostro istituto, non esistono pregiudizi, tutti siamo considerati uguali e ognuno di noi è libero di essere se stesso.
Bisogna sapere che nella Virgilio ci sono alcune lezioni particolari e diverse dal solito e ognuno si dà da fare per esserne protagonista. Stiamo parlando delle tantissime esperienze che potrebbero sembrare una perdita di tempo, ma in realtà, sono una parte importante della nostra formazione.
Inoltre la scuola è molto attiva, infatti, ogni anno vengono organizzati tanti spettacoli e feste, frutto dell’ottima organizzazione di ragazzi e professori; nulla è lasciato al caso, anche nelle occasioni più divertenti.
Parlando con chi ha frequentato o frequenta la Virgilio è emerso che tutti pensano che sia “Una scuola dalle mille sfaccettature con professori che si dedicano alla crescita dei propri alunni, una scuola per acquisire un bagaglio culturale ed esperienziale da utilizzare nella propria vita”.