di redazione- L’attività sensoriale e lo sviluppo dei sensi sono step fondamentali per potenziare l’apprendimento nel bambino e il modo migliore per mettere in pratica questo principio è puntare, in particolar modo nella scuola dell’infanzia, su esperienze ludiche, creative ed esplorative. “Conservare lo spirito dell’infanzia dentro di sé per tutta la vita, vuol dire conservare la curiosità di conoscere, il piacere di capire, la voglia di comunicare” (B.M.) È proprio alla pedagogia di Bruno Munari, che la Scuola dell’Infanzia Montessori, dell’I.C. Jannuzzi-Mons. Di Donna di Andria, si è ispirata per la realizzazione di una stanza sensoriale. A testimonianza di tale straordinaria esperienza i docenti Dina Guarino, Giuseppe De Tullio e Marinella Abbasciano ci illustrano il percorso laboratoriale attraverso il quale i bambini sono stati accompagnati alla scoperta delle proprie capacità percettive e soprattutto a una prima consapevolezza che i sensi sono strumenti che il nostro corpo usa per rilevare informazioni dal mondo esterno e, al tempo stesso, per trasmettere messaggi. In un ambiente opportunamente organizzato, ricco di luci, suoni, colori, profumi, oggetti, immagini “…Una mattina è iniziata la MAGIA: i piccoli alunni attraverso un tunnel sono giunti con tanto stupore e meraviglia nella stanza sensoriale; hanno vissuto esperienze che li hanno portati a toccare, annusare, guardare, assaggiare e ascoltare per poi rilassarsi…e farsi trasportare da mille sensazioni. È attraverso l’esplorazione emotiva ed il gioco che il bambino acquisisce le informazioni che gli serviranno da adulto, sviluppa tutti i suoi sensi e avrà un rapporto autentico con l’ambiente. Vista, tatto, gusto, udito e olfatto sono i canali attraverso i quali il bambino impara a interiorizzare tutto ciò che di nuovo gli si presenta”. Ancora una volta la scuola diventa teatro di esperienze uniche e motivanti, offrendo a tutti i bambini momenti generanti e rigeneranti di vita comunitaria…