di SARA PAGLIARONE e SERENA ELENA SAVIO – Premessa del 10 APRILE
Quest’anno toccherà a noi, Sara e Serena, insieme a due nostri amici, Matteo e Stefano, partire in Erasmus.
Dal primo giorno in cui i nostri genitori ci hanno avvisato, abbiamo iniziato a immaginare luoghi, persone e azioni che avremmo potuto fare, vedere e incontrare. Insieme abbiamo iniziato a cercare informazioni sui diversi posti che avremmo potuto visitare attraverso una ricerca d’immagini trovate su Internet. La ricerca ci ha colpito per la bellezza dei luoghi turchi.
E intanto la voglia di partire aumentava giorno dopo giorno in modo irrefrenabile.
Le famiglie che ci ospiteranno non sono tutte di origine turca una, infatti, è americana!
Per questo viaggio abbiamo intenzione di fare nuove amicizie oltre, naturalmente, visitare Istanbul.
Viaggio dal 15 al 21 APRILE
È stato bellissimo!
In quest’avventura ci siamo divertite tantissimo e abbiamo vissuto molte esperienze diverse tra loro. Il primo giorno è stato molto faticoso perché eravamo molto stanche dal lungo viaggio in aereo e, arrivati a “Marmara Bölgesi”, non conoscendo nessuno, ci siamo scoraggiate.
Nei giorni successivi, ci siamo ambientate, rassicurate e abbiamo partecipato alle lezioni presso loro scuola. Le aule assomigliano alle nostre, anche se i banchi sono da due e le mura sono ornate da molti disegni colorati. Siamo state sorprese dalla presenza di un maestro di calligrafia il quale ci ha mostrato e regalato cartoncini con i nostri nomi scritti in bella grafia.
Il cibo turco è molto piccante rispetto al nostro, per noi era impossibile mangiarlo!
Tra le delegazioni slovene, rumene, italiane, inglesi e turche sono nate sia forme di amicizia, sia forme di rivalità. Queste ultime si sono verificate a causa d’incomprensioni linguistiche: l’inglese, anche se conosciuto, varia nella pronuncia secondo la nazione di provenienza provocando problemi di comunicazione. Nonostante tutto, litigi compresi, è stato tutto magnifico.
Abbiamo visitato tanti posti uno più bello dell’altro. Siamo andati al museo di giocattoli dove abbiamo visto tutti i giochi che si usavano ai vecchi tempi, abbiamo anche giocato agli scacchi giganti e abbiamo fabbricato dei soprammobili di legno che raffigurano posti importanti della Turchia. Siamo inoltre andati a visitare i ragazzi con disabilità per vedere come sono istruiti. Siamo andati a visitare la fabbrica dei vetri, un bosco dove sono fatte escursioni, passeggiate e tanto altro ancora. Bellissimo in oltre è il punto più alto di Istanbul dal quale abbiamo ammirato tutta la città.
Ci siamo trovate benissimo. Certo, parlare non è stato facile, per fortuna Sara mi ha tradotto tutto altrimenti non so come avrei potuto fare.
Quattro giorni fa siamo tornate dalla Turchia e non abbiamo ancora superato il trauma: la settimana del viaggio è passata troppo velocemente. TUTTO ERA STUPENDO!
Quasi quasi ci torniamo di nuovo !