della CLASSE 4^ (Scuola Primaria di Palena) – Giovedì 19 ottobre a Palena vi è stata un’esercitazione-simulazione del terremoto. L’ipotesi è stata una scossa di terremoto di 5,5 gradi della scala Richter con la totale assenza di elettricità, l’evacuazione del paese, delle scuole e delle persone malate. Alle 8,40 infatti è suonata la campanella; prima ci siamo messi sotto ai banchi, poi siamo usciti in fila seguendo la disposizione del nostro piano di evacuazione e ci siamo fermati nel punto di raccolta. Appena siamo usciti abbiamo visto: i vigili del fuoco, gli operatori della Protezione Civile e le ambulanze. Davanti alla scuola gli alpini e i volontari di Palena hanno costruito una tenda con delle brandine per i malati più gravi. Abbiamo visto il ritrovamento di un ferito con i cani cinofili. In seguito siamo andati in piazza e abbiamo assistito al salvataggio di un ferito, all’ultimo piano di un palazzo, grazie ai vigili del fuoco. Successivamente abbiamo preso lo scuolabus e siamo andati al campo sportivo ad osservare un elicottero che ha trasportato i feriti negli ospedali. Il comandante ha spiegato com’è la struttura dell’elicottero, quanto pesa; ha detto che può ospitare circa dodici persone. L’ambulanza, quando arriva nei pressi dell’elicottero, deve disporsi ad una distanza di sicurezza. Il paziente deve essere accompagnato da un infermiere, un medico e da un tecnico. In seguito ci siamo disposti oltre la rete del campo sportivo e abbiamo assistito al decollo e all’atterraggio dell’elicottero. Alla fine siamo andati al piazzale del Rione Frentano dove erano allestite due tende di pronto soccorso: in una un medico ha spiegato che quando arriva un ferito, con un malore, si fa subito un’ecografia; nell’altra tenda un dottore ha fatto vedere come si esegue un’ingessatura. A conclusione della simulazione abbiamo mangiato la pasta con i piselli in una cucina da campo. Quest’esperienza è servita per vedere la risposta della popolazione e dei bambini all’emergenza; i tempi e i modi degli interventi. Noi abbiamo capito che in una situazione di pericolo dobbiamo metterci in salvo, stare vicino alle maestre, non farci prendere dal panico, seguire le regole dell’evacuazione, collaborare con i soccorritori per mettere in sicurezza noi e le persone che ci sono vicine.