//Egregio Signor Presidente…lettere a Sergio Mattarella dai bambini della IV A

Egregio Signor Presidente…lettere a Sergio Mattarella dai bambini della IV A

di | 2021-05-19T17:26:54+02:00 19-5-2021 17:26|Alboscuole|0 Commenti

Degli alunni della IV A – Papa Wojtyla-

Egregio Presidente,

sono Alessia, un’alunna della scuola Papa Wojtyla.

Le scrivo perché mi preoccupo per il futuro del nostro pianeta, anzi il nostro unico e speciale pianeta. Molti adulti non si preoccupano di rovinare l’ambiente dove noi dovremo vivere la nostra vita.

Quando siamo stati costretti a chiudere tutto per il Covid è successa una cosa bellissima: nei nostri mari e nelle montagne sono tornati animali e piante che non si vedevano da molto tempo.

Questo vuol dire che è proprio l’uomo a danneggiare il pianeta, quindi bisogna educare le persone sulle regole per salvare l’ambiente e insegnare loro come riciclare materiali, come evitare il disboscamento e come limitare l’effetto serra a causa del quale molti ghiacciai si stanno sciogliendo, causando la morte di tanti orsi che non riescono a procurarsi il cibo perché lo strato di ghiaccio è sempre più sottile.

Signor Presidente, io penso che si debbano fare leggi più severe e farle rispettare; è importante anche fare dei corsi nelle scuole, così ci abitueremo e diventeremo adulti rispettosi dell’ambiente. Dobbiamo trovare un modo per usare meno plastica perché ho visto un video in cui c’erano vere e proprie isole di plastica che i pesci mangiano per poi morire avvelenati. Per questo si potrebbero obbligare le industrie ad utilizzare molti più materiali riciclabili, soprattutto per ridurre la plastica. Se questa idea funzionasse, la potrebbe consigliare ai Presidenti di altri stati del mondo.

Spero che questa lettera Le arrivi davvero perché io e molti altri bambini amiamo il nostro pianeta.

Distinti Saluti

Alessia M

Egregio Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella,

Le scrivo questa lettera per chiederle aiuto.

Mi piacerebbe che Lei promuovesse delle leggi più severe per tutelare la salute del nostro pianeta. Vorrei che fossero protetti tutti gli animali in via di estinzione; inoltre vorrei che fosse obbligatorio il rispetto per la Natura; infine vorrei che fosse vietato ogni tipo di inquinamento.

Spero che lei legga la mia lettera e che i miei desideri diventino realtà.

La ringrazio in anticipo e conto su di Lei.

Alessio L.

Egregio Presidente Sergio Mattarella,

sono Alessio, frequento la IV A della scuola primaria. So che l’ambiente si sta rovinando per colpa dell’uomo che produce tanti materiali inquinanti, nocivi per gli animali e per le piante di cui noi ci nutriamo. Anche nell’aria vengono immessi gas inquinanti, prodotti dalle industrie e dalle auto, che poi noi respiriamo. Io sono molto preoccupato di rovinare l’ambiente e perciò faccio la raccolta differenziata. Consiglio di non gettare rifiuti nell’ambiente, di cercare delle alternative che possano inquinare di meno, per esempio la macchina elettrica. IL MONDO E’ LA NOSTRA CASA.

Distinti saluti

Alessio M.

Egregio Presidente,

sono Aurora, una bambina di 9 anni.

Le volevo ricordare quanta plastica sprechiamo ogni giorno, quanto inquinamento produciamo e quanta acqua sprechiamo.

Anche gli allevamenti intensivi e il fatto di pescare con le reti, provocano un danno al nostro pianeta.

Magari noi potremmo non sprecare l’acqua, non mangiare la carne degli allevamenti intensivi e non inquinare.

Quindi Le volevo chiedere se Lei potesse fare qualcosa, anche una nuova legge o qualcosa al riguardo.

Spero che Lei ci aiuti a salvare la nostra Terra, così che vivremo tutti più sereni.

Grazie

Distinti saluti

Aurora D.

Egregio Presidente,

Mi chiamo Carol ho nove anni, vivo a Roma e frequento l’Istituto Comprensivo via Soriso.

Come Lei saprà, il 22 aprile è la giornata della Terra .

Le vorrei chiedere se potesse aiutarci promuovendo delle leggi per salvare la nostra unica casa che negli anni stiamo distruggendo con plastica e inquinamento.

Inoltre, Signor Presidente, Le vorrei dire che l’umanità si sta avvelenando da sola: con l’allevamento intensivo, per esempio, l’uomo inietta veleni nell’animale per farlo ingrassare e poi venderlo nei negozi dove noi lo compriamo e poi, mangiando l’animale avvelenato, ci avveleniamo da soli.

Io personalmente penso che se non facciamo qualcosa ora, dopo sarà troppo tardi. Ognuno di noi può aiutare facendo qualcosa: non utilizzare oggetti di plastica, mangiare prodotti biologici e fare la spesa con buste di stoffa.

Ma Lei può chiedere di proporre in Parlamento delle leggi per salvare la Terra.

Inoltre molti animali si stanno estinguendo per colpa dell’effetto serra, della plastica e dell’inquinamento dell’aria ed è tutta colpa dell’uomo: anche gli orsi polari, per esempio, non possono più vivere sui ghiacci che sono sempre sottili e muoiono senza cibo. Se non facciamo qualcosa ora, ci estingueremo come loro.

Grazie

Distinti saluti

Carol L.

Egregio Presidente,

vorrei che non si inquinasse più il mare con gli scarichi delle navi e con i rifiuti di plastica che uccidono i pesci. Non dobbiamo usare le buste e le bottiglie di plastica. Visto che questo pianeta è l’unico ad ospitare la vita, lo dobbiamo trattare bene. Si sciolgono i ghiacciai, aumenta il disboscamento, c’è mancanza di cibo per gli animali che spesso perdono il loro habitat naturale, anche a causa degli incendi, e tutto questo è colpa dell’essere umano. Bisogna consumare prodotti biologici perché sono senza veleni che fanno male alla nostra salute. I pesci più grandi, per esempio, mangiano i pesci più piccoli che, a loro volta, hanno ingerito plastica e alla fine, quando noi li mangiamo, ci intossichiamo con quella stessa plastica. Secondo me dovremmo togliere dal mare tutto il materiale che inquina.

Distinti saluti

Edoardo F.

Egregio Signor Presidente,

mi chiamo Flavio C., sono un bambino di nove anni e frequento la quarta elementare alla scuola Papa Wojtyla di Roma.

I problemi dell’ambiente sono molti e vorrei fare qualcosa di speciale per proteggere il pianeta Terra.

Presidente, perché non aiuta tutti i bambini a far capire ai grandi che devono fare qualcosa di speciale anche loro?

Tutti credono che i cambiamenti e le grandi idee vengano solo alle persone adulte, io penso che tutti insieme, grandi e piccoli, possiamo fare la differenza.

Io vorrei che tutti i bambini del mondo decidessero di stabilire alcune leggi che prevedano di aiutare gli animali e gli ambienti in cui vivono per evitare la loro estinzione.

Inoltre, offrendo denaro ai pescatori affinché tolgano la plastica dal mare, si potrebbero avere acque meno inquinate.

Mi auguro che apprezzerà la mia lettera.

Distinti saluti

Flavio C.

Egregio Presidente Sergio Mattarella,

Le volevo chiedere delle cose per migliorare il nostro unico pianeta Terra. Per me non è giusto che gli anziani che sono nati prima del 1970 avessero un mondo più bello e più pulito, mentre noi bambini adesso abbiamo un mondo che è tutta plastica, immondizia, gente maleducata…Quindi queste che Le sto per elencare sono le mie richieste per avere un mondo migliore.

Far imporre una legge che vieti i sacchetti di plastica al supermercato, perché i pesci li mangiano. Diminuire il più possibile la plastica o addirittura abolirla (o almeno nei supermercati); riciclare i materiali, mantenere i mari puliti.

Le mie richieste sarebbero tante, quindi non gliele elenco tutte, però io vorrei un mondo migliore perché tutti voi avete avuto un bel mondo e noi bambini e ragazzi non meritiamo la stessa cosa?

Grazie

Distinti saluti.

Francesca L.

Egregio Presidente,

la salute della Terra sta peggiorando e noi dobbiamo fare qualcosa perché il tempo che ci resta per rimediare ai danni è poco. Vorrei che si facessero delle leggi per salvare il nostro unico pianeta: si dovrebbe eliminare la plastica dal mondo perché si stanno formando isole di plastica, togliere gli allevamenti intensivi perché stanno avvelenando gli animali e, di conseguenza, anche noi essere umani che ce ne nutriamo. Inoltre, se tagliamo tutti gli alberi non ci sarà più un ossigeno. Noi bambini non vogliamo tutto questo.

Grazie

Distinti saluti

Gaia R.

Egregio Signor Presidente,

Le sto mandando questa lettera perché la Terra sta cambiando perché la stiamo inquinando: quello che si dovrebbe fare è usare più buste riciclabili, non gettare plastica che poi finisce nel mare. Poi si dovrebbe praticare meno l’allevamento intensivo perché prevede mangimi artificiali per gli animali, una cosa inaccettabile anche perché poi tutte le sostanze che vengono date loro, le mangiamo anche noi. Inoltre, si spera che la gente consumi di più i prodotti biologici, così forse potrebbero diminuire i prezzi. Sarebbe anche utile che vicino a ogni abitazione ci fossero tutti i servizi necessari a vivere, così si eviterebbe di usare troppo le macchine che creano tanto smog e inquinano l’aria. Questi sono i miei suggerimenti per rendere la Terra un pianeta e un posto migliore.

Distinti saluti

Giordano C.

Egregio Presidente,

mi chiamo Giulia, ho 9 anni e frequento la classe IV A. Volevo dirle che la salute del nostro pianeta sta peggiorando, ogni giorno c’è sempre più plastica, soprattutto nei mari. Il mare non è un secchio per i rifiuti! Lì si sono formate delle isole fatte proprio di plastica che gli animali mangiano pensando che sia cibo, poi una volta pescati vengono dati da mangiare a noi che ci avveleniamo a causa della plastica che hanno ingerito. Vorrei quindi chiederle se al supermercato si potesse vietare l’uso di buste di plastica, permettendo solo l’uso di buste riutilizzabili; inoltre vorrei che si promuovessero leggi che permettano solo allevamenti di tipo biologico e che vietino quelli intensivi.

Grazie.

Distinti saluti

Giulia P.

Egregio Presidente,

l’uomo sta distruggendo questo nostro unico mondo dove noi viviamo, la nostra unica casa.

Per me sarebbe bello un mondo non inquinato e per raggiungere questo obiettivo noi tutti potremmo: smettere di usare buste di plastica, non usare bottiglie di plastica , comprare carne che non provenga da allevamenti intensivi e non inquinare la Terra con i gas delle auto, ricominciando a camminare di più.

Chiedo per favore di fare tutto ciò e di comunicarlo a tutto il mondo.

Grazie

Distinti saluti

Letizia S.

Egregio Presidente della Repubblica ,

Le scrivo per chiederle se potesse fare delle regole molto severe per non far inquinare la Terra perché è la nostra unica casa, e non ne possiamo avere un’altra. L’uomo sta inquinando moltissimo i mari a causa della plastica, e sta producendo oggetti con materiali che possono essere molto pericolosi per la natura. Il Suo aiuto ci potrebbe cambiare la vita, perché se non facciamo niente adesso non lo potremo fare più, e un giorno saremo estinti come i dinosauri…Noi possiamo fare molte cose per aiutare il nostro ambiente, come ridurre l’uso della plastica.

Le persone che pensano solo ai soldi sono egoiste, hanno fatto male alla natura solo per guadagnare di più, così siamo finiti in questo guaio.

Se Lei potesse fere qualcosa, le saremmo molto grati.

Distinti saluti

Marta M.

Egregio Presidente,

come vediamo tutti, stiamo inquinando il mondo: si usano troppe bottiglie di plastica, gli animali a volte la mangiano. L’uomo sta anche creando tanto smog e questo è un problema per il nostro pianeta che stiamo inquinando sempre di più. Quando si va al supermercato, per esempio, magari sarebbe meglio non usare buste di plastica ma buste di stoffa. Vorrei anche che Lei promuovesse nuove leggi che ci costringano a non inquinare e ci aiutino a usare di meno la macchina che è causa di tanto inquinamento.

Spero che Lei ci aiuti e lo faccia. Grazie.

Distinti saluti

Michele G.

Egregio Presidente Mattarella,

volevo parlare con Lei del fatto che stiamo producendo tonnellate di plastica ogni giorno.

Vedendo le cose belle che Dio ha creato, noi stiamo rovinando tutto; perché magari non eliminare un bel po’ di plastica in tutto il mondo? Vedo animali che rimangono incastrati dentro reti, buste… Il mondo sta diventando un secchio dell’immondizia! Provi anche Lei a dire la sua, magari il mondo cambierà!

Grazie

Distinti saluti

Pietro T.

Egregio Presidente Mattarella,

Vorrei parlarle dell’inquinamento del pianeta Terra.

Secondo me si potrebbe ridurre l’uso di macchine a benzina.

Vorrei chiederle di dire ai Ministri di proporre leggi che vietino l’uso di antibiotici per allevare gli animali e vietino anche l’uso della plastica. Nell’Oceano Pacifico sono presenti numerose isole di plastica e gli animali, pensando che siano cibo, la mangiano, con la conseguenza che muoiono molti animali acquatici. Quindi io chiederei di fare uno sforzo tutti insieme e di eliminare queste isole e tutta la plastica dagli oceani.

Grazie.

Distinti saluti

Riccardo F.

Egregio Presidente Mattarella,

sarò breve: in onore della Giornata Mondiale della Terra, vorrei che ricompensasse le persone che ogni giorno si battono in difesa degli animali marini e non solo. Vorrei che invitasse la popolazione a non inquinare, ad acquistare prodotti della terra a km 0 e presso i mercati ittici, riducendo così il consumo di plastica per gli imballaggi che inevitabilmente vanno a finire nei mari e nell’ambiente. Dobbiamo aiutare gli animali che a causa dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici si stanno estinguendo. Lei è l’unico che può aiutare a sensibilizzare la popolazione per salvare il mondo, ricordando anche che il nostro è l’unico pianeta che ospita il dono della vita.

Io nel mio piccolo cerco di non inquinare e spero che anche gli altri nel loro piccolo facciano lo stesso, di modo che i nostri figli non subiranno i nostri danni.

La ringrazio per l’attenzione e La abbraccio con affetto sincero.

Distinti Saluti

Selene D.C.

Egregio Presidente,

sono Sophia, una bambina di 9 anni che frequenta la quarta elementare. Le scrivo perché sono preoccupata per tutta la plastica che c’è sul nostro pianeta. In classe abbiamo visto in un video che tutta la plastica che usiamo finisce nei mari, inquinando e uccidendo gli animali che ci abitano. Potremmo usare solo le bottiglie di vetro ed eliminare quelle di plastica. Così faremmo meno spazzatura. Dovremmo fare tutti dei piccoli sacrifici per salvare il nostro unico pianeta.

Distinti saluti.

Sophia P.

Egregio Presidente della Repubblica

Sono Valentina, ho nove anni, faccio la quarta elementare. Per la giornata internazionale della Terra noi bambini della scuola Papa Wojtyla avremmo deciso di fare qualcosa per non rovinare il nostro unico pianeta: vietare gli allevamenti intensivi perché la carne che producono è avvelenata; occuparci della pulizia dei mari e delle spiagge perché i pesci che noi mangiamo al loro interno hanno la plastica e di conseguenza la plastica poi finisce nel nostro corpo ed é come se ci avvelenassimo da soli. Se continuiamo così, andremo a distruggere la nostra casa, quindi le chiediamo di intervenire per salvare il nostro unico pianeta, la Terra.

Spero che riceva le mie proposte. Grazie.

Distinti saluti

Valentina L.