- SITO di riferimento: https://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/15_settembre_16/italia-fumo-causa-83mila-decessi-l-anno-prima-causa-morte-6c387a82-5c5c-11e5-83f0-40cbe9ec401d.shtml
Il Centro Nazionale Dipendenza e Doping dell’Istituto Superiore di Sanità ha lanciato un allarme sugli adolescenti italiani: un minorenne su 10 è risultato fumatore abituale e più della metà consuma anche cannabis. C’è un legame molto chiaro tra fumo, alcol, droghe: emerge inoltre che i giovani fumatori abituali sono quelli che fanno meno sport.
Inoltre il consumo di alcolici tra i fumatori abituali è maggiore che tra i non fumatori. L’abitudine di fumare rappresenta uno dei rischi più grandi e diffusi per la salute e sarebbe perciò consigliabile riuscire a fare a meno di questo pericoloso vizio.
I danni che il vizio di fumare può causare in un’ età così delicata come l’adolescenza sono degni di attenzione in quanto è stato dimostrato che il fumo può provocare una ridotta attività cerebrale, prestazioni sportive e fisiche in generale di basso livello; per non parlare poi dei danni a carico di polmoni, di pelle e capelli e della compromessa qualità del sonno. In più si potrebbe rimanere esposti a diverse malattie causate dal tabacco: il tumore al polmone ma anche quelli del cavo orale, dell’esofago, del pancreas o della vescica.
Si calcolano, in Italia, circa 80.000 decessi all’anno dovuti al fumo: è come se sparisse una città di media dimensione. Molto preoccupante è anche l’utilizzo delle sigarette elettroniche fra i giovanissimi: è provato che molti poi passano al fumo vero e proprio.
Secondo la legge, il limite d’età per comprare le sigarette sarebbe 16 anni, ma tutti sanno che ciò non avviene perché i controlli sono scarsi. Molte volte chi vende tabacco accetta ancora la scusa che le sigarette siano per la mamma o il papà dell’acquirente… Inoltre è molto difficile attuare il divieto imposto dallo Stato se in circolazione ci sono macchinette che dispensano sigarette senza chiedere la carta d’identità!
Si fuma, per moda, anche tra le ragazze. Per non far diventare i ragazzi dei fumatori, bisognerebbe creare alcuni slogan da affiggere nelle scuole o negli ospedali e spiegare loro quanto il fumo sia dannoso. Per di più, oggi un pacchetto di sigarette costa da 4,50 euro a 5,40, quindi chi ne compra uno a settimana spende circa 560 euro all’anno. Non sarebbe meglio impiegare tale somma in altro modo?
Cristiano Castellaneta