di Maira Conti e Silvia Franzosi – Lo scorso giugno a Fornovo S.G. si sono svolte le elezioni comunali per eleggere il nuovo sindaco. Il primo cittadino dal 12 giugno 2017, con 914 voti a favore, è Gian Carlo Piana. Per capire meglio il vero lavoro del sindaco ci siamo rivolti proprio a lui.
Redazione: “In che cosa consiste esattamente il lavoro del sindaco?”
Sindaco: “Il mio lavoro, detto molto semplicemente, consiste nel far funzionare la città. Sono il capo della giunta, un organo che ha potere esecutivo, quindi di stabilire le leggi. Mi occupo anche dell’amministrazione del paese e, di conseguenza, ho la responsabilità di stabilire sicurezza e salute all’interno di Fornovo. Io sono un punto di riferimento per tutti i cittadini che hanno un problema da risolvere.”
R: “Qual è stata la decisione più difficile/importante che ha dovuto prendere fino ad ora come sindaco?”
S: “Fino ad ora nessuna in particolare, anche se ci sono state molte situazioni in cui, purtroppo, ho dovuto rispondere con un “no” quasi sempre definitivo ad una richiesta di aiuto. Una circostanza piuttosto complessa da gestire è l’eredità lasciataci dal signor Carlo Nicoli.”
R: “Che compito hanno gli assessori e i consiglieri?”
S: “Gli assessori e i consiglieri sono i miei aiutanti che mi danno una mano a portare avanti gli obiettivi stabiliti. I primi propongono le idee, mentre i secondi decidono se approvarle del tutto, in parte o non approvarle, considerando in ogni caso ciò che si ritiene essere il meglio per il nostro paese.”
R: “Tutti i giorni dobbiamo convivere con marciapiedi molto sporchi: in qualità di sindaco non potrebbe intensificare i controlli?”
S: “A Fornovo, purtroppo, non abbiamo un operatore ecologico sempre presente, ma ci stiamo attivando per aumentare la pulizia, grazie all’ausilio di alcuni volontari”.
R: “Se dovesse esprimere una votazione da 1 a 10 riguardo ai servizi che il paese offre ai cittadini, quale sarebbe?”
S: “Il mio voto sarebbe 5, perché c’è ancora molto lavoro da fare e molti progetti da realizzare. Ci penalizza molto il fatto che Fornovo sia un paese senza aggregazione.”
R: “In qualità di primo cittadino di Fornovo, ci potrebbe elencare alcuni aspetti positivi che fanno del nostro paese un luogo ideale in cui vivere?”
S: “Fornovo è un paese molto tranquillo, in cui ci sono ancora parecchi luoghi verdi dove potersi “rifugiare” dalla vita frenetica di tutti i giorni. Ultimamente ci stiamo sviluppando in ambito industriale e artigianale e l’Art Cosmetic ne è un esempio.”
R: “Quali sono, secondo lei, le criticità del paese?”
S: “I problemi che permangono a Fornovo sono l’inquinamento, anche se la Bidachem risulta essere tra le aziende più controllate, il verde che andrebbe incrementato e la necessità di creare maggiore aggregazione affinché il paese sia più vissuto.”
R: “Secondo lei potrebbe essere utile l’istituzione di un consiglio comunale composto da noi ragazzi?”
S: “Sì, sarebbe molto utile così anche voi ragazzi potreste capire come funziona la gestione del Comune.”
R: “Del suo programma quali sono i punti che ha già rispettato?”
S: “I punti che abbiamo già rispettato sono piccoli ma importanti: ad esempio l’illuminazione pubblica, l’investimento per la costruzione dell’asilo nido (entro settembre dovrebbe essere pronto), la costruzione di una nuova ciclabile che collega Fornovo con Mozzanica, l’orto urbano. In ambito di sicurezza ci siamo già attrezzati di nuove videocamere e “nuovi” poliziotti e carabinieri per aumentare i controlli del paese. Per voi ragazzi ci stiamo attivando per spostare la fermata del pullman in un luogo più sicuro.”
Il Sindaco ha risposto a tutte le nostre domande e ci ha fatto capire che lui e la giunta sono pieni di idee per valorizzare il nostro paese.