di Arianna Vario – Sostenere il pianeta mentre si effettuano ricerche in internet?
Quanto sarebbe bello se mentre cerchi le ultime novità su ciò che ti circonda puoi anche sostenere il pianeta!
Con Ecosia.org ciò è possibile. Ecosia è stato fondato a Wittenberg (Germania) il 14 dicembre 2009 da Christian Kroll in associazione con Bing, Yahoo ed il WWF, in concomitanza della conferenza ONU sui cambiamenti climatici di Copenhagen.
Ecosia è un innovativo motore di ricerca che, pur essendo una società a scopo di lucro, garantisce che l’80% dei proventi ricavati dalla pubblicità online per sostegno a programmi di riforestazione (ad esempio in Brasile e in Burkina Faso).La comunità Ecosia ha già piantato milioni di alberi in Etiopia, Brasile, Indonesia, Spagna e in molti altri cuori pulsanti della biodiversità.
Il motore di ricerca è il successore dei progetti di ricerca benefici come Xabbel, Forestle e Znout, ideati dal fondatore di Ecosia, Christian Kroll. Forestle e Znout hanno cessato l’attività nell’agosto 2013 e i loro URL sono stati reindirizzati su Ecosia.
Il suo precedente beneficiario, The Nature Conservancy, gestisce il programma Plant a Billion Trees e si impegna a favore della riforestazione della foresta atlantica brasiliana. L’attuale beneficiario è WeForest, con il programma Great Green Wall in Burkina Faso.
Come con tutti i motori di ricerca, il fatturato di Ecosia si genera tramite i proventi pubblicitari delle ricerche effettuate dagli utenti e i risultati della ricerca, che includono pubblicità, generano guadagni attraverso i clic degli utenti stessi. Inoltre, nelle ricerche compaiono dei link affiliati, denominati “Ecolinks”, che consentono agli utenti di generare donazioni attraverso gli acquisti online. Le aziende dei link affiliati online pagano a Ecosia fino al 5% degli acquisti effettuati sul loro sito.