di Maria Tea Santagiustina 1^A. –  Amo il cinema e, da veneziana che segue la Biennale, ho piacere di  parlarvi anche della Festa del Cinema di Roma. La Festa del Cinema nella capitale, che si tiene ad ottobre, era iniziata con qualche polemica contro lo storico Festival della Biennale cinema che da 76 anni, a settembre, si svolge al Lido di Venezia.  Con il tempo, la competizione è diventata un passaggio di testimone tra questi due eventi importanti e comunque non sovrapponibili, che annoverano dei nomi  importanti della cinematografia. La quattordicesima edizione della Festa del cinema di Roma è iniziata il 17 ottobre e si è conclusa il 27 ottobre 2019.  I film in concorso sono stati trentaquattro e tra questi erano inseriti anche quelli diretti da registi vincitori del Premio Oscar come Ron Howard e  Martin Scorsese , quest’ultimo anche vincitore  di un  Festival di Cannes e del Leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia,  e in più Werner Herzog.  Proprio con il film di quest’ultimo regista tedesco è stata inaugurata la rassegna di Roma che si è chiusa con il film “Tornare” della regista italiana Cristina Comencini.   Il Festiva è stato strutturato con film in competizioni fino al  2013, invece nel 2014 lascia al pubblico il compito di decretare il vincitore in ognuna delle sezioni esistenti e proprio con questa sua formula si differenzia dagli altri Festival del Cinema. Il pubblico in quest’edizione ha premiato il film “Santa Subito” dell’italiano Alessandro Piva, dedicato al tema drammatico e di grande attualità  della violenza sulle donne. Per il genere a cui appartengo spero vivamente che questo film desti la dovuta sensibilità negli uomini a riguardo di questo delicato ma importante argomento.