//E se Carlo Magno avesse scritto un diario personale?

E se Carlo Magno avesse scritto un diario personale?

di | 2020-03-01T19:24:19+01:00 1-3-2020 19:24|Alboscuole|0 Commenti
Di redazione   Diciamocelo chiaro e tondo! Gli studenti non hanno ancora capito perché tocca loro studiare Storia! Spiegazioni come: “perché il presente si comprende se si conosce il passato” o “Perché senza passato non c’è futuro” suonano risposte troppo celebrali e che spesso i nostri ragazzi fanno fatica a fare proprie. Ci si ritrova quindi ad ascoltare esposizioni imparate per lo più a memoria, a volte esitanti a volte più fluide, di avvenimenti, date, cause e conseguenze che non sono state interiorizzate e fatte proprie; informazioni che non riescono a diventare chiavi di lettura per comprendere realmente il presente. Probabilmente a 11 anni può essere difficile compiere una riflessione di questo genere, ma noi docenti possiamo giocare su altri elementi più alla loro portata per avvicinarli a questa disciplina così affasciante. Ad esempio si può riflettere con loro sui personaggi storici attraverso esperimenti di scrittura creativa. L’intervista impossibile è ad esempio uno dei tanti modi per permettere ai ragazzi di rielaborare i contenuti di una unità didattica attraverso la tecnica del porre domande al personaggio storico in questione. Se a questo magari si aggiunge la richiesta di realizzare un contenuto digitale come ad esempio un video, i ragazzi saranno naturalmente stimolati a prestare attenzione alla propria esposizione dei contenuti. Un’altra possibilità di lavorare creativamente con la storia può essere quella di immaginare i vari personaggi storici alle prese con i propri diari personali. Questo permette di approfondire, attraverso lo strumento della scrittura creativa, i contenuti storici, aiuta ad esercitarsi nella competenza della scrittura e consente infine di riflettere sul mondo delle emozioni, provando a riconoscerle e a rappresentarle. Tralasciamo di parlare qui di tutte le possibilità che offre oggi la tecnologia di rielaborare contenuti attraverso app didattiche fruibili gratuitamente on line. Insomma c’è solo da rimboccarsi le maniche e capire quale possa essere lo strumento più adatto ai ragazzi che abbiamo di fronte. Strumento che permetta loro di esercitare la loro creatività e che li possa impegnare nella produzione di un prodotto finale che soddisfi la loro voglia di mettersi alla prova.