A settembre ero super emozionata , le notti prima dell’inizio della scuola non riuscivo a dormire bene, non facevo altro che pensare all’inizio di questo nuovo anno scolastico, l’inizio della scuola media.
Avevo paura perche’ non sapevo cosa sarebbe successo, ma allo stesso tempo non vedevo l’ora di iniziare, conoscere i nuovi compagni, i professori e di iniziare questa nuova avventura.
Sono stati dei mesi molto duri, ho studiato tanto, tante materie, interrogazioni, compiti, verifiche, ma nonostante tutto sono sempre stata felice e mi piaceva frequentare questa nuova scuola.
Con i nuovi compagni sono subito andata d’accordo, sono tutti molto simpatici e anche al di fuori della scuola con molti di loro e’ nata una bella amicizia.
Tutto andava bene, fino a quando, l’arrivo del Covid 19 ha cambiato le nostre vite, niente più scuola.
Inizialmente, quando non sapevo che sarebbe durata tanto, ne sono stata felice, perché pensavo che qualche settimana di vacanza mi ci voleva proprio.
Dopo però è successo che siamo arrivati a Maggio e il virus è ancora in circolazione e le scuole riapriranno solo a Settembre.
Questi mesi sono stati davvero duri non è stato facile abituarsi a tutti questi cambiamenti, alle video lezioni, alla mancanza dei miei compagni.
Sembrava tutto strano, vedere i professori e i compagni di classe da uno schermo, fare consegne dei compiti tramite foto.
Poi piano piano mi sono abituata ma io preferivo mille volte la scuola, stare tra i banchi anche se qualche volta mi lamentavo dei troppi compiti.
Nessuno avrebbe immaginato che sarebbe finita così, nessuno era abituato ad affrontare un’emergenza così grave.
Ho fatto il possibile per continuare a studiare sempre, ho imparato a seguire al meglio le video lezioni, ho imparato anche ad usare molto il computer , per alcuni progetti e ricerche ho usato power point ma più di tutto ho imparato che la cosa che conta di più è stare bene.
E’ stato un anno difficile ma mi sento più matura di prima.
Avrei preferito tornare a scuola ma quello che conta è che ci siamo tutti perchè ho imparato a credere che ‘’ andrà tutto bene’’.