Di Arianna LOISI – Cari amici, sono un cane. La mia padroncina mi ha portato a fare una passeggiata e, zampettando, ho visto una specie di pezzo di stoffa con due lacci legati… Ma cosa sono?…
Dovrebbero essere mascherine perché quando siamo dentro casa le vedo ugualmente sul muso dei miei padroni. Per strada mi fermo, le osservo e le annuso, ma il loro odore mi schifa in quanto preferirei trovare qualcosa di buono da mangiucchiare (anche se i miei padroni non vogliono…). Comunque, ritornando a queste mascherine, sono del parere che non siano belle da vedere: io mi accontento di vedere l’asfalto grigio ma pulito e soprattutto, per le viuzze di campagna, vedere il verde dell’erba, i colori dei fiori e annusare il loro profumo.
Il problema è che le trovo ogni giorno e ogni giorno sempre di più!!
Molte volte noi animali veniamo giudicati male dagli esseri umani perché diamo fastidio quando abbaiamo, ma sopratutto quando facciamo i nostri bisognini. Ma queste maschere buttate in ogni luogo confermano cos’è l’essere umano e dove arriva la sua educazione, il rispetto verso gli altri ma sopratutto verso l’ambiente…
E già! Mi dovrò mettere al lavoro e con il mio lungo muso raccogliere tutte queste mascherine, farne una montagnola con un cartello dove è scritto: “Essere umano, sii più rispettoso!”