//Due amiche inseparabili – una storia di Roberta

Due amiche inseparabili – una storia di Roberta

di | 2021-11-29T20:53:42+01:00 29-11-2021 20:53|Alboscuole|0 Commenti
Di Petruzzelli Roberta – classe 2^ sez. I   Chiara,7 anni fa, grazie ad una chiacchierata tra vicine di banco, conobbe Alice. Quel giorno parlarono per tutto il tempo della loro vita, delle loro passioni e dei loro giochi e materie preferite, ed una parola tira l’altra finirono per conoscersi alla perfezione e diventare migliori amiche. Alice per Chiara era una bambina bellissima: aveva i capelli lisci e neri come il petrolio, un viso tondo, gli occhi verdi come un diamante, un nasino piccolo all’insù e le labbra sottilissime che sembrava non ci fossero proprio. Alice aveva una corporatura molto magra come uno stecchino e praticava nuoto e pallavolo per questo era anche molto alta. Aveva un’andatura spedita e quando camminava era sempre tre passi più avanti di Chiara. Erano due amiche inseparabili e quasi ogni venerdì facevano un Pigiama Party; giocavano a Cluedo, a Monopoli e delle volte anche ad Uno, creavano braccialetti e ridevano e scherzavano facendo delle battute. Il loro gioco preferito era Cluedo perché da grandi volevano fare entrambe le investigatrici. In estate facevano anche molti viaggi insieme e il viaggio più bello di tutta la loro vita era stato a Parigi. Lì si erano divertite molto, andarono a Disneyland, provarono insieme quasi tutte le giostre più pericolose senza neanche sentirsi male e subito dopo essere scese andarono a comprarsi due collanine uguali come ricordo. Però come si suol dire anche le cose più belle finiscono e verso Settembre, a Chiara arrivò una notizia sconvolgente:Alice doveva trasferirsi in Albania con la sua famiglia per il lavoro di suo padre. Alice allora andò a salutare Chiara e le promise che l’ estate seguente sarebbe tornata da lei per farsi un altro viaggio assieme. Appena Alice arrivò in Albania videochiamò Chiara per mostrarle la sua nuova casa. Era molto grande e lussuosa, sembrava quasi un labirinto. Continuarono a inviarsi messaggi notte e giorno, a fare delle videochiamate per raccontarsi ogni giornata trascorsa. Arrivò però l’estate e la sera del compleanno di Chiara, improvvisamente suonò il campanello e dietro la porta a braccia aperte c’era Alice, che si fermò a dormire da Chiara perché voleva trascorrere un altro po’ di tempo con lei prima di riandarsene. Chiara, prima della partenza di Alice la ringraziò per la sorpresa fatta il giorno prima e l’abbracciò per quasi 2 minuti. Però poi Alice se ne andò. Alice ogni giorno ha continuato a videochiamare sempre Chiara e viceversa fino all’arrivo di ogni estate per ritrovarsi e viaggiare  insieme come prima.