//DREPANUM E MENORAH:LA COMUNITÀ EBRAICA DI TRAPANI

DREPANUM E MENORAH:LA COMUNITÀ EBRAICA DI TRAPANI

di | 2020-02-19T23:13:59+01:00 19-2-2020 23:13|Alboscuole|0 Commenti
di Simone Crapanzano – Forse non tutti i trapanesi sanno che un tempo,nella nostra città,risiedeva la terza comunità ebraica più grande della Sicilia,dopo quelle di Palermo e di Siracusa, e contava una popolazione che si aggirava intorno alle duemila persone,un quarto della popolazione trapanese di allora che ne contava circa ottomila. La comunità ebraica trapanese ha un’ origine antichissima,il primo nucleo ebraico si insedia a Trapani subito dopo la distruzione del tempio di Gerusalemme e la conseguente diaspora ordinata dall’imperatore Tito nel 79 d.C,ma è nel periodo della Sicilia araba (827-1072) che gli ebrei si insedieranno maggiormente e nascerà ufficialmente la comunità ebraica. Il sito del principale quartiere ebraico è stato individuato nell’ odierno quartiere di San Pietro, ma ciò non toglie che gli ebrei vivessero sparsi anche in altre zone della città,la sinagoga si trovava in Via Giudecca (Via Jureca) la quale mantiene il nome e il ricordo della prospera comunità. Gli ebrei trapanesi erano economicamente molto attivi, lavoravano il corallo,i metalli,si occupavano del commercio,della pesca del tonno e della finanza pubblica arricchendosi molto e accrescendo la loro fama tanto che la loro cacciata, avvenuta nel 1492 per mano del cattolicissimi sovrani di Spagna Ferdinando e Isabella di Castiglia, provocherà non pochi danni alle casse economiche del trapanese. Oggi gli ebrei a Trapani non ci sono più ma le testimonianze storiche sono rimaste,come palazzo Ciambra in via Giudecca e le lapidi funerarie rinvenute durante la costruzione del mercato del pesce nel 1877; oltre che nelle testimonianze storiche,la presenza degli ebrei a Trapani la si ritrova anche nei cognomi come Trapani, Messina, Catania etc che testimoniano che questa comunità, anche se venne cacciata, non è del tutto scomparsa dalla nostra città.