//Dov’è finita l’acqua?

Dov’è finita l’acqua?

di | 2024-11-20T08:40:46+01:00 20-11-2024 8:40|Alboscuole|0 Commenti
di Eva Boccato, Classe 2^ C. –  Sul nostro Pianeta c’è moltissima acqua, ma solo una piccolissima parte è potabile, per la precisione il 2,5%, per questo motivo dovremmo conservarla, perché l’acqua è  un elemento naturale unico ed indispensabile. La usiamo per molte cose come per esempio: per berla, per cucinare, per lavarci, per apparecchiature domestiche, ma è necessaria anche per tuta la natura e agli animali. Da dati raccolti noi italiani consumiamo più di 150 metri cubi di acqua per famiglia in una anno. Inoltre, il nostro Paese è tra quelli che sfruttano in grande maggioranza acque sotterrane, come sorgenti e pozzi e abbiamo poi il problema della scarsa efficenza della rete idrica nazionale. Per le cattive condizioni dell’infrastruttura idrica si disperdono ben 34 milioni di metri cubi pari a 156 litri al giorno per abitante. E’ stato stimato un consumo pro capite di 215 litri, quindi recuperando le perdite si potrebbero garantire pertanto le esigenze idriche di circa 44 milioni di persone in un anno. L’accesso di acqua potabile è un diritto fondamentale, eppure milioni di persone in tutto il mondo ne sono ancora prive. Le regioni più vulnerabili si trovano spesso in aree sottoposte a gravi stress ambientali e a difficili condizioni economiche e politiche. L’accesso all’acqua potabile nel mondo rimane un privilegio inaccessibile per milioni di persone. La regione mondiale che registra la più grave crisi idrica è l’Africa Sub Sahariana e in particolare: Niger, Ciad, Etiopia, Eritrea, Somalia, Repubblica Democratica del Congo, Uganda, Angola e Mozambico. Come misura di contenimento alla grande dispersione inutile dell’acqua sono stati consigliati alcuni modi per risparmiarla quali: chiudere i rubinetti quando sotto la doccia ci mettiamo lo stampo o il sapone, durante il lavaggio delle mani quando utilizziamo il sapone e apriamo i rubinetti per sciacquarci le mani, riutilizzare l’acqua avanzata per annaffiare le piante, preferire la doccia anziché la vasca, e poi esistono anche altri modi per conservare l’acqua che potremmo usare per salvare il nostro Pianeta da questa crisi.