di Magda Prisciantelli- classe IVG-
Cari lettori, oggi vi parlerò di un altro meraviglioso film: “Dora e la Città Perduta”.
Sono certa che alcuni di voi l’avranno già visto, ma al cinema, perché io non è ho avuto occasione e allora l’ho visto sul tablet.
Allora, come vi stavo dicendo prima, oggi ve ne parlerò e sono certa che il film vi piacerà.
Nel profondo della giungla abitava Dora, una bambina molto ma molto vivace e fantasiosa, che viveva ogni giorno spericolate avventure con Boots, la sua inseparabile amica scimmia e suo cugino Diego. Sia Diego che Dora avevano 7 anni ed erano inseparabili, ma uno spiacevole giorno i genitori di Diego decisero di abbandonare la giungla e trasferirsi a Los Angeles.
Invece Dora rimase e decise di aiutare i genitori a cercare di trovare un antichissima civiltà, cioè quella degli Inca. Gli Inca vivevano, da secoli, a Parapata una città nascosta nella giungla…
Dieci anni dopo Dora, ormai divenuta una ragazza, continuava ad avventurarsi nella giungla, finché un giorno, in una specie di grotta, trovò una scimmia fatta completamente di oro e sulle pareti c’era incisa la scrittura degli Inca.
Dora corse subito a chiamare i suoi genitori che, dopo aver analizzato attentamente la scimmia, scoprirono dove era l’ingresso per la città di Parapata.
Dora non era ancora al corrente di questa situazione ma quando lo scoprì i suoi genitori subito la informarono della loro decisione, cioè che Dora non sarebbe potuta andare con loro.
Così dopo alcune settimane Dora partì per Los Angeles per frequentare il liceo e stare di nuovo con Diego. Al liceo Dora incontra nuovi amici tra cui Sammy e Randy, ma date le sue abitudini, si comporta in modo particolare a scuola, per questo suo cugino la definisce “stramba”.
In una gita scolastica Dora viene messa in gruppo con suo cugino e i suoi nuovi amici che, attirati da una mostra degli Egizi, cadono in una trappola…
Scoprono che chi li avevano messi in trappola, erano stati i mercenari che cercavano i genitori di Dora per rubare l’oro di Parapata.
Dora e tutti i suoi amici riescono a scappare, dopo aver scoperto di essere stati portati nella giungla dove poi conoscono Alejandro, un signore, che conferma di essere amico dei genitori di Dora.
Alejandro li aiuta in tutto il viaggio, anche quando i mercenari rubarono la mappa di Dora e quando superarono: sabbie mobili, burroni, trappole…
Alla fine riescono a trovare i genitori di Dora ma Alejandro ammette di essere in gruppo con i mercenari che poco dopo li catturarono.
Fortunatamente riuscirono a liberarsi, trovare Parapata e superare altri ostacoli. Tuttavia scoprirono che Alejandro li aveva seguiti, ma lo mise in trappola e dopo aver conquistato la fiducia della regina di Parapata, Dora libera i suoi genitori e accede alla camera del tesoro di Parapata.
Alla fine tutto si conclude bene e Dora decise che avrebbe voluto rimanere un altro po’ in città, mentre tutti i mercenari rimasero intrappolati con le guardie di Parapata.
Cari lettori, l’articolo è finito, spero che vi sia piaciuto e che vi sia venuta voglia di guardare il film.
Ciao! E a presto!!!