La settima giornata di gare ai Campionati Europei Cadetti e Giovani, in corso di svolgimento a Foggia, si tinge d’oro per gli Azzurri con le vittorie della spadista Federica Isola e dello sciabolatore Matteo Neri.
Federica Isola vince il titolo europeo nella spada femminile Under 20 battendo in finale la russa Evgeniya Zharkova col punteggio di 15-10. L’atleta vercellese aveva esordito in tabellone con un perentorio 15-5 alla spagnola Laura Aznar e successivamente ha avuto la meglio all’ultima stoccata sull’ucraina Darja Varfolomyeyeva. Rimasta l’unica azzurra in gara, negli ottavi ha regolato la polacca Alicja Klasik 15-8 poi si è guadagnata il podio superando la ceca Veronika Bieleszova 15-7 mentre in semifinale ha battuto col medesimo punteggio la russa Manana Saumova. Poca fortuna, come detto, per le altre azzurre: Beatrice Cagnin esce al primo turno, sconfitta 12-11 dall’estone Karoliina Loit mentre Gaia Traditi ed Alessandra Bozza, rispettivamente prima e seconda dopo la fase a gironi, seppur entrate in tabellone direttamente all’altezza dei sedicesimi di finale sono uscite per mano della svedese Elvira Martinsson (medaglia di bronzo a pari merito con la Saumova), impostasi 15-9, e dell’ucraina Kateryna Chorniy, vincitrice per 15-7.
Matteo Neri è campione europeo di sciabola per la categoria Giovani: nel suo cammino ha messo in fila il georgiano Nikoloz Tcheishvili per 15-5, il romeno George Dragomir per 15-8, il belga Arne De Ridder ancora per 15-8, il georgiano Nika Shengelia per 15-7 ed in finale il russo Vladislav Podznyakov col medesimo punteggio. Si ferma ai piedi del podio Lorenzo Roma, che infligge il risultato di 15-10 al russo Magamed Khalimbekov e allo spagnolo Diego Santamaria ma nei quarti soccombe per 15-13 nei confronti di Shengelia, poi medaglia di bronzo assieme al bulgaro Galin Genov. Esce negli ottavi Michele Gallo, che dopo aver sconfitto 15-12 lo spagnolo Gerardo Lillo viene superato dal belga De Ridder per 15-7. Giacomo Mignuzzi, impostosi nel primo turno all’ultima stoccata sul tedesco Louis Haag, si ferma subito dopo per mano del georgiano Vaja Retchia che vince 15-11.
L’Italia allunga al comando del medagliere con sette ori, un argento ed otto bronzi.