//DONARE: CHE MERAVIGLIA! di I. Agnese – Classe 3 B – Scuola Secondaria 1° di San Vito Chietino – Prof.ssa M. Antonietta Carminetti

DONARE: CHE MERAVIGLIA! di I. Agnese – Classe 3 B – Scuola Secondaria 1° di San Vito Chietino – Prof.ssa M. Antonietta Carminetti

di | 2019-06-18T00:40:00+02:00 18-6-2019 0:40|Alboscuole|0 Commenti
La vita è un dono, il più grande che ci sia mai stato fatto. Il vero senso della vita e della felicità umana non è accumulare ricchezze o esperienze, essere egoisti, ma è donare, gratuitamente e senza interesse, qualcosa che si possiede o ciò che si è. Il termine “DONARE” significa, infatti, “CONSEGNARE UN BENE, MATERIALE O NO, NELLE MANI DI UN ALTRO INDIVIDUO SENZA RICEVERE NULLA IN CAMBIO” e “DONARE SE STESSI” significa “DARE LA PROPRIA PRESENZA E IL PROPRIO TEMPO IMPEGNANDOLI NEL SERVIZIO DELL’ALTRO SEMPLICEMENTE PERCHE’ E’ UN UOMO O UNA DONNA UGUALE AL DONATORE”. Proprio questo mi è stato sempre insegnato, soprattutto dai miei genitori che credono fortemente nell’essere buoni e generosi con chiunque, ma anche in parrocchia, dove il parroco per anni ci ha fatto raccogliere parte dei nostri risparmi a favore di alcuni ragazzi africani, e a scuola, dove in occasione della festa di fine scuola primaria, la mia classe ha effettuato una raccolta fondi e una successiva donazione all’Unicef per l’acquisto di una lavagna in favore di una classe di nostri coetanei in Africa. Si possono aiutare anche le persone facendo del volontariato, donando gli organi o il sangue per salvare la vita di qualcuno: non vedo l’ora di diventare maggiorenne anch’io per diventare appunto donatrice! A volte però non si “dona”, non si è disposti ad aiutare le persone, soprattutto gli anziani. Spesso, infatti, al giorno d’oggi non aiutiamo questi ultimi e li mandiamo negli istituti di riposo, oppure li affidiamo a badanti che noi non conosciamo bene, con la conseguenza che in TV, poi, si sente spesso che vengono, purtroppo, maltrattati. Gesù diceva “C’è più gioia nel donare che nel ricevere” e infatti è così! Pensate se una persona accumula beni, senza volerli condividere con gli altri: diventa schiava dei suoi averi, ma non gioisce fino in fondo, secondo me, perché non ha rapporti umani che lo possano rendere realmente felice e appagato. Possedere il senso del donare senza ricevere nulla in cambio, essere generosi, è invece il vero senso della vita: basta pensare al regalo o, soprattutto, a una buona azione che facciamo nei confronti di un amico e immaginare l’espressione di felicità sul suo volto. È davvero gratificante e rende fieri e felici anche noi! In conclusione, quindi, penso che DONARE sia meraviglioso e sono convinta che, in base alle mie possibilità economiche e fisiche, nella mia vita lo farò sempre!