di Giovanni Sinisi – Mancano pochi giorni al Santo Natale e nell’aria c’è già profumo di festa. Le temperature calate all’improvviso, mi fanno già pensare alla neve, un vero e proprio divertimento per noi bambini! Le luminarie che brillano nella nostra città, quest’anno a forma di fiocco, richiamano alla memoria un dolce tipico di questo periodo che spesso la mia mamma prepara… Le cartellate. Ecco qui la ricetta: 500 gr. di farina 00, 125 gr. di olio evo, 100 gr. di vino bianco riscaldato, un pizzico di sale, mezzo cucchiaio di zucchero e per guarnire vincotto o zucchero a velo (a seconda dei gusti di chi ne beneficerà!). La preparazione prevede di impastare la farina, l’olio, il vino, il sale e lo zucchero fino ad ottenere un panetto morbido e liscio che si lascia riposare per trenta minuti. Questo poi si fa passare nella macchina per la pasta ottenendo delle sfoglie sottili, larghe circa 3 centimentri e lunghe 15 centimentri. Queste strisce di pasta ottenute vengono poi piegate e arrotolate su se stesse per ottenere la forma di un'”aureola”. Viene fatto riscaldare dell’olio di semi di girasole nel quale verranno immerse per non più di due minuti per lato fino ad ottenere una doratura. Una volta tirate via dall’olio e poggiate su carta assorbente per farle raffreddare si calano nel vincotto o si spolverano con lo zucchero a velo. Questi dolci sono un esempio di pietanza tipica di questo periodo nelle nostre zone, il Natale da noi è infatti soprattutto genuinità e tradizione culinaria che permette alle famiglie di stringersi come non capita sempre, visti i vari impegni e le vite che si conducono, intorno ad una tavola e condividere la gioia di questi momenti insieme.