di EMMA DELLA VEDOVA 2^ B – Ho deciso di scrivere quest’articolo perché mia mamma lavora nel ‘reparto moda’ di COIN e perciò ho vissuto intensamente quel momento!
Il 21 novembre 2018 la sfilata più grande della storia della moda, che si doveva svolgere a Shanghai presso l’EXPO CENTER, purtroppo è stata annullata.
L’evento programmato nei minimi particolari è stato cancellato dalla stessa casa di moda dopo che gli internauti cinesi hanno messo nel mirino la campagna social degli stilisti italiani per sessismo e razzismo.
Sono state anche pubblicate ‘stories’ su Instagram con scritto cose davvero OSCENE!
Si sono avute oltre 120 milioni di letture.
Perfino l’attrice Zhang Ziyi, star di ‘Memorie di una Geisha’, che è una celebrità in Asia, ha criticato l’accaduto dopo che uno screenshot attribuito a Stefano Gabbana ha fatto il giro dei social nel Paese della Grande Muraglia.
Gabbana – che per la cronaca ha denunciato di aver subito un hackeraggio – in un suo commento screenshottato avrebbe definito la Cina «una mafia maleodorante, sporca e ignorante».
A questa sfilata erano presenti molti attori hollywoodiani ma anche numerosi cantanti. Vi erano anche alcuni politici italiani del Ministero dell’Economia e del Ministero degli Esteri che dovevano contrattare con i corrispettivi politici cinesi.