di ESPERANZA ANDREUCCI – In un imprecisato futuro post apocalittico, per mantenere la pace, gli abitanti di Chicago, ora delimitata da alte mura per difendersi da una non definita minaccia, vengono divisi in cinque fazioni in base al proprio carattere:  

• Abneganti, conducono una vita semplice e altruista e, per questo loro comportamento, sono al comando del governo;
• Pacifici, credono nella felicità e nell’armonia e si occupano di produrre cibo per la popolazione;
• Candidi, perseguono onestà e verità, e per questo sono loro affidati i tribunali e la legge;
• Intrepidi, dal carattere coraggioso e spericolato, sono i protettori;
• Eruditi, perseguono la logica e la conoscenza, sono insegnanti, scienziati e dottori, si dedicano alla ricerca e alla culturale.

  Ciascun abitante nasce in una determinata fazione ma, al compimento dei sedici anni, tutti sono chiamati a sottoporsi a un test attitudinale per decidere a quale fazione apparterranno per il resto della vita. Il test non è vincolante ed è possibile scegliere una fazione diversa da quella suggerita dal risultato del test, ma, se si viene espulsi dal gruppo scelto, perché considerati non idonei, diventa automaticamente degli Esclusi, una classe di poveri emarginati. La protagonista di questa vicenda è Beatrice Prior, nata negli Abneganti, ma che in base al test risulta idonea a più di una fazione. Le poche persone che ottengono questo risultato sono chiamate Divergenti, considerati individui poco controllabili e perciò destabilizzanti nella società rigidamente divisa e che, quindi, devono essere eliminati fisicamente. Beatrice, a suo rischio e pericolo decide di unirsi agli Intrepidi. Dal confronto tra libro e versione cinematografica emergono però alcune differenze, vediamone alcune:

• Nel film diversi personaggi, presenti nel libro, non vengono introdotti nella storia;
• Nel film il personaggio di Jeanine, rappresentante degli Eruditi, desidera ardentemente impossessarsi di una scatola, che serve a controllare i Divergenti. Tutto ciò però nel libro non esiste. La morte di questo personaggio, poi, nel libro è raccontata diversamente. Infatti nelle trasposizioni cinematografiche spesso i personaggi non vengono approfonditi quanto nei romanzi.
• Nel romanzo la relazione d’amore tra Beatrice & Quattro, il protagonista maschile, viene narrata diversamente rispetto al film.

Ovviamente, ci sarebbero molte altre differenze da elencare, ma non vogliamo rovinarvi la lettura del libro o la visione del film.