Quella delle discoteche pomeridiane per i ragazzi e le ragazze under 16 è la proposta che arriva da Torino. Secondo quest’iniziativa, ragazzi minorenni, sotto il controllo di vigilanti col compito di accertare che non siano introdotti alcol e droghe nei locali preposti, potrebbero ballare e socializzare con i propri coetanei durante il pomeriggio. Si parla proprio di un ritorno al passato, in quanto questo tipo di discoteche era in voga fra gli anni 1980 e 2000. Esistevano locali in tutta Italia e i minori di 18 anni potevano trascorrere la domenica pomeriggio in questi posti, più sicuri delle altre discoteche, in quanto erano assenti alcol e droghe e gli avventori dei locali non avevano ancora raggiunto la maggiore età. Queste discoteche pomeridiane erano importanti punti di incontro, fondamentali per la socializzazione dei ragazzi. Qui era possibile fumare, in quanto probabilmente non erano ancora presenti normative legato all’uso del fumo nei locali al chiuso e soprattutto si poteva ballare. Anche in questo caso è probabile che non vi fossero delle normative in merito al limite del volume nei locali. Secondo un sondaggio, oggi, la maggior parte degli adolescenti andrebbe almeno una volta a ballare il pomeriggio e si sono dimostrati interessati anche agli eventi zero alcol. Ma quelli ad essere più d’accordo a questi eventi sono proprio i genitori, la maggior parte dei quali non manderebbe mai il proprio figlio minorenne a ballare la sera, mentre invece accetterebbe un evento del genere poiché si dimostra essere molto controllato. Secondo la proposta del capoluogo piemontese ogni discoteca dovrà essere monitorata con controlli sia all’esterno del locale che al suo interno, facendo particolare attenzione che nessun ragazzo introduca alcol o fumo da fuori. Inoltre, in ogni discoteca dovrà essere presente all’uscita una pattuglia delle forze dell’ordine per controllare che non scoppi qualche rissa, come spesso fra adolescenti accade.