Il diritto d’aborto negli Stati Uniti è stato un tema cruciale e determinante nell’evoluzione storico-politica degli Stati Uniti, specialmente dopo l’elezione di Donald Trump nel 2016. Con l’appoggio di una politica conservatrice, Trump ha nominato tre giudici conservatori alla Corte Suprema: Neil Gorsuch, Brett Kavanaugh e Amy Coney Barrett. Questo cambiamento ha avuto un impatto significativo sui diritti riproduttivi, culminando nella sentenza del 2022, “Dobbs v. Jackson”, che ha annullato la “Roe v. Wade” del 1973, che era stata una conquista storica in termini di diritti umani, rimuovendo la protezione federale dell’aborto. La competenza sulla legalità dell’aborto è passata quindi nelle mani dei singoli stati, frammentando il panorama giuridico. In alcuni stati sono state introdotte leggi più restrittive, mentre altri hanno cercato di proteggere l’accesso all’aborto. L’elezione di Trump di quest’anno, quindi, vede insoddisfatta una gran parte degli americani; non solo le donne, ma anche tante altre realtà o minoranze sociali vedranno minacciati i propri diritti, diritti che da molti sono considerati fondamentali e innegabili. Numerose celebrità hanno deciso di non stare in silenzio, specialmente giovani donne come Ariana Grande, Billie Eilish, Lady Gaga e tante altre che hanno spinto fino all’ultimo perché i propri fan votassero, e che qualunque fosse la loro posizione, facessero sentire la propria voce. Olivia Rodrigo ha commentato sotto un video tiktok del presidente, nel quale questo “celebrava” la vittoria con la canzone della giovane cantautrice (DEJAVU) come sottofondo: “non usare mai più una mia canzone, grazie “. In seguito, ha rimosso l’audio dalla piattaforma. Questo gesto è stato ritenuto assolutamente iconico dai fan. Billie Eilish, che in questo momento si trova impegnata nel suo tour mondiale, ha fermato l’esibizione della canzone “TV” durante il concerto, dopo il verso: “[…] while they’re overturning Roe V. Wade “. Insomma, il supporto verso Kamala Harris non è mancato, e in pochi si aspettavano il verdetto finale che abbiamo avuto.
