Di Anna D’Alessio – Nella sezione 2M della scuola dell’infanzia Papa Wojtyla abbiamo deciso di adottare la metodologia della Didattica in Gioco; l’apprendimento passa attraverso le più svariate forme di proposte didattiche, utilizzando sia giochi strutturati sia giochi destrutturati; gli ultimi permettono agli alunni di conoscere e toccare un oggetto di uso comune e di usarlo e percepirlo in una nuova modalità. In seguito, sarà poi il bambino a sperimentare nuove variabili, potenziando la sua creatività.
Come nascono le proposte? Il primo punto è stabilire la tipologia del laboratorio che s’intende proporre, successivamente si osservano le preferenze e predisposizioni degli alunni nei confronti degli oggetti; individuato l’oggetto, si struttura l’attività.
In questi mesi, abbiamo dato nuova vita ad un oggetto in voga e molto apprezzato dai bambini e dai ragazzi: il POP IT! Noto come antistress, ha trovato spazio nella didattica, offrendo ai bambini la possibilità di cimentarsi con numeri, colori, forme e lettere, andando a potenziare le seguenti funzioni esecutive e/o abilità:
– Visuo spaziali
– Attenzione sostenuta e selettiva
– Coordinazione occhio – mano
– Modulazione tonica
– Velocità esecutiva
– Memoria di lavoro
La prima proposta è stata individuale e a coppie, per poi arrivare ad una sfida a squadre nella quale non è mancata la condivisione e l’incoraggiamento verso i compagni in gara ma sempre nel rispetto dell’avversario, riconoscendone il valore.
L’attività è stata molto apprezzata! Tutti i bambini hanno sperimentato il gioco, poi loro stessi hanno organizzato la sfida delle maestre e dei collaboratori scolastici, impartendo i comandi che gli adulti avrebbero dovuto eseguire!
Attività all’insegna del divertimento e delle risate…
Chi l’ha detto che non si può apprendere divertendosi?
Pop-it utilizzato per l’attività: formato 10×10