//DIARIO DI UN TEMPO SOSPESO n.7-di Daniela Scarpa II B–

DIARIO DI UN TEMPO SOSPESO n.7-di Daniela Scarpa II B–

di | 2020-03-31T18:39:06+02:00 28-3-2020 19:07|Alboscuole|0 Commenti
-Caro diario, oggi , 27 marzo 2020, è stata una giornata davvero particolare che non dimenticherò mai ! Per prima cosa ti dirò che è stato il compleanno di mia nonna e noi , seppure a distanza, l’abbiamo festeggiata con grande affetto grazie alle nuove tecnologie che, in questo tempo di di isolamento, ci aiutano a sentirci meno soli. Anche se non ci siamo potuti incontrare di persona, siamo stati comunque insieme ai nonni in un grande e caloroso abbraccio virtuale. Ma c’è stato anche un altro avvenimento a rendere speciale la giornata non solo per me,m a anche per tantissime persone. Alle 18:00 la mia famiglia si è riunita davanti alla televisione per ascoltare le parole di Papa Francesco,durante una cerimonia religiosa che, per la prima volta nella storia, è stata trasmessa solo sul piccolo schermo. Dinanzi ai nostri occhi stupiti , scorrevano le immagini di Piazza San Pietro completamente deserta. Quelle poche persone che passavano sembravano ombre, piccoli puntini neri nella vastità di quel luogo sacro che sembra abbracciare Roma e che, durante il discorso del Papa, sembrava abbracciare l’intera umanità, oggi così stremata. Mentre dal cielo scendeva una fitta pioggia e l’atmosfera appariva cupa e triste, abbiamo in religioso silenzio ascoltato le profonde parole del Papa che parevano accarezzare i nostri cuori. In questi mesi di vita così strani, tristi, pieni di morti e di paura,ci ha invitato a restare insieme, anche se siamo nel bel mezzo di una tempesta. “Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo tutti importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda.” Queste sono state le testuali parole del Papa e,mentre le pronunciava, mi sono sentita al fianco di tutta l’Italia, di tutto il mondo ed ho capito che ora più che mai dobbiamo riuscire a restare uniti, nella gioia e nel dolore, dobbiamo farci forza, riuscire ad andare avanti, pensare al futuro Subito dopo il discorso intenso del Papa, c’è stato l’intervento del Presidente della Repubblica Mattarella, il quale ha ringraziato i medici, gli infermieri, i ricercatori e tutti coloro che stanno rischiando e lavorando moltissimo per superare questa emergenza del Coronavirus. Ha ringraziato anche noi tutti, perché stiamo facendo così tanti sacrifici, stiamo riuscendo ad andare avanti e ci stiamo impegnando per non diffondere il contagio. Ha detto che si sente vicino a tutti coloro che stanno soffrendo in questo periodo, ai malati ed ai familiari di tutti quei morti che non hanno potuto salutare, per l’ultima volta, i loro cari. Con toccanti parole ha invitato tutti a pensare al futuro, non solo al presente.Ha aggiunto che nella ‘ricostruzione’ l’Italia ha sempre saputo esprimere il meglio di sé. Il nostro popolo, come ha fatto in passato,saprà dare il meglio di sé, perchè insieme ce la faremo. Caro diario, dopo aver ascoltato le parole rassicuranti di queste due grandi padri del nostro tempo, mi sento più serena e fiduciosa nel futuro. Vedrai, tornerà il sereno! Tua Daniela.