//DIARIO DI UN TEMPO SOSPESO n. 38 – Federico Rossi di I B

DIARIO DI UN TEMPO SOSPESO n. 38 – Federico Rossi di I B

di | 2020-06-02T12:24:24+02:00 2-6-2020 12:24|Alboscuole|0 Commenti
 

PRIMA….. Caro diario, in questi giorni sto avendo giornate monotone ma il divertimento non manca. Mi sto divertendo con la famiglia, sto imparando nuove cose e sto vivendo emozioni …davvero particolari. Ogni giorno gioco con mio padre divertendomi tantissimo, ma soprattutto sto imparando a cucinare nuovi piatti. Ieri ho cucinato un dolce, ma ho fatto un pasticcio per terra. Oggi poi ho giocato con i miei amici virtualmente ed ho riso molto…. quasi a non finire. Penso che quella di oggi sia la giornata più bella di questo complicato periodo, perché ho fatto una chiamata ai miei nonni ed è stato bellissimo rivederli, tanto che mi scappava la lacrimuccia…. Ti saluto,amico mio

….DOPO Dopo mesi di Fase 1, notti passate a sognare di poter uscire e non essere rinchiusi nella case, è arrivata la tanto attesa …Fase 2. Certo le prime due settimane per me sono state come la quarantena forzata, ma sai che puoi prendere una boccata d’aria e non ti senti come se fossi in cattività. Questo weekend, però, ho potuto ritrovare la libertà e sono finalmente uscito, andando in bici nel parco dei miei nonni. Mi sentivo finalmente libero, anche se vedere la gente intorno a me con la mascherina mi ha messo tristezza. Mi è piaciuto molto anche poter rivedere i miei zii, pur senza poterli abbracciare. Ma la cosa più bella è stata pensare che si sta andando nella direzione giusta e quindi siamo a metà del lavoro! Quando finirà totalmente il periodo del Corona-Virus sarà ancora più bello rivedere la gente. Amico mio,ti rivelerò una cosa che ho finalmente capito! infatti se c’è qualcosa che ho imparato grazie a questa tragedia è che bisogna saper apprezzare i gesti piccoli come un abbraccio, una stretta di mano. Spero di riassaporare presto queste ,tenere,immense,insostituibili….piccole gioie. Per concludere con un’altra confidenza,ti dirò che dal giorno della mia prima “uscita” post quarantena posso dire che la sera ho finalmente cambiato sogno. Si è così, niente più incubi,adesso il sogno diventa realtà. Lo so,lo sento : QUESTA STORIA FINIRA’!

A presto,amico mio