//DIARIO DI UN TEMPO SOSPESO n. 33- Letizia Ortino di II B

DIARIO DI UN TEMPO SOSPESO n. 33- Letizia Ortino di II B

di | 2020-05-27T09:39:03+02:00 27-5-2020 9:39|Alboscuole|0 Commenti
  Caro diario, oggi sono qui a raccontarti le mie emozioni, dato che sono un po’ triste e sei l’unico con cui mi possa confidare. In questo periodo sono molto triste a causa del virus che si sta diffondendo in tutto il mondo.Ogni giorno trascorro le mie giornate a studiare e a pensare a quando tutto questo finirà ,portandosi via le ansie, le paure e le preoccupazioni… Però c’è un timore che mi assilla tutti i giorni: la paura di non poter rivedere e abbracciare i miei nonni, i miei zii che vivono all’estero insieme alla mia cuginetta Camilla.Lei è nata a Lussemburgo il 21 luglio del 2019, quando ancora non si parlava di virus. Con mia madre, mio fratello e mia nonna siamo stati lì per la sua nascita. Nel vederla ho provato una grandissima emozione. È stato difficile staccarci da lei per rientrare a Napoli però, per fortuna, l’ultima volta l’ho vista a Natale. Ora ,con la problematica relativa alla diffusione del virus, posso vederla solo in videochiamata! E’ così carina, incomincia a mangiare le pappe ed a riconoscere noi parenti. Purtroppo però non la posso abbracciare e chissà quanto tempo passerà prima di poterlo fare!Per fortuna è così piccola da non poter capire quello che sta accadendo e quindi è sempre allegra e questo mi fa allontanare cattivi pensieri e penso che realmente “ANDRA’ TUTTO BENE”. Quest’isolamento, oltre a farmi apprezzare le piccole realtà che prima non consideravo, mi fa capire che spesso tante cose che dò per scontate sono quelle che realmente contano ed alle quali prima non pensavo mai.Per esempio oggi pomeriggio sono stata con mio fratello sul divano a vedere la mia serie tv preferita “Skam”. Sai,noi abbiamo circa quattro anni di differenza e quindi non condividiamo sempre le stesse cose; però in un momento come questo ho imparato a conoscerlo meglio ed a divertirmi con lui tra la cucina, i videogiochi, i nostri complotti, le risate insieme: tutte cose che prima non facevamo! Ho iniziato anche a leggere dei libri che spesso mi fanno compagnia in momenti in cui mi sento sola e vorrei uscire ed invece leggendo trascorro delle ore liete che mi fanno venire la voglia di conoscere più cose del mondo esterno. In più, ora vedo e trascorro più tempo con i miei genitori, che in periodi di normalità, sono sempre impegnati per lavoro quasi tutto il giorno. Mi aiutano nei compiti, mi seguono e cercano comunque di starmi vicino nelle mie necessità. In definitiva che dire: non tutti i mali vengono per nuocere. E’ vero ho dovuto fare delle rinunce, adeguare il mio modo di vita a tutto quello che sta succedendo, mi sono chiusa in casa, però ho scoperto ed ho potuto capire che sono una ragazza fortunata perché vivo in casa con persone che mi amano e che fanno di tutto per vedermi felice. Il giorno 4 Maggio, è partita la fase due che tutti con ansia attendevamo.E’ una lenta ripresa che, però, deve essere osservata con molta attenzione e senso di responsabilità.Il primo giorno che sono uscita ho provato una particolare emozione nel ritrovarmi tra la gente dopo tanto isolamento! Caro diario ti lascio con un sorriso sulle labbra, fiduciosa che tutto possa andare per il meglio e che questo terribile virus possa perdere di intensità. Oggi come hai ben letto, ho scritto quello che mi suggeriva il mio cuoricino. Spero che finisca tutto il più presto possibile e che possa finalmente svegliarmi una mattina,libera da un brutto sogno. Ciao, a domani!