Domenico Cignolo – Ore 18:01, ormai è da 40 gg che siamo chiusi in casa e non ce la faccio più! Ormai mi manca anche scendere quei 30 gradini che separano la porta di casa dal portone.
Per fortuna che esiste la tecnologia che ci permette di fare tante cose e di passare il tempo!
In questo momento le giornate sono il loop, succedono sempre le stesse cose: videolezioni, pranzo, riposo, compiti, cubo di rubik, computer, cena, film e poi si va a dormire.
Le giornate vanno così da 40 giorni, credo che quando finirà tutto questo andremo tutti dallo psiscologo. La noia e la preoccupazione si fanno sentire, non la sete e la fame come si dice di solito, ma la noia.
Io vorrei uscire, farei di tutto, ma so che non posso. Il mio cervello dice ”esci”, ma io dico di no e questo mi sta facendo impazzire.Le cose più piccole che facevo prima, ad esempio andare a comprare la penna dall’edicola (quindi uscire di casa), se le facessi in questo periodo sarebbe un miracolo!
Secondo me parlare davanti uno schermo non è bellissimo perché ci saranno sempre dei problemi, per esempio per le video lezioni certe volte riesco ad entrare e certe volte non riesco e questa cosa mi innervosisce a tal punto da desiderare di lanciare il pc o il cellulare dalla finestra.
Quando, però ci riesco al primo colpo, ho in testa la canzone di Jon Sina quando vince .
Spero che tutto questo possa finire al più presto possibile.