di Anna Saggese e Aurora Ansalone – Il decagolo dell’esploratore di notizie digitali è una raccolta di regole che tutti gli utenti che viaggiano sul web dovrebbero seguire per non cadere nella trappola delle fake news.
Prima di tutto bisogna controllare l’indirizzo perché spesso siti che fanno disinformazione hanno dei nomi modificati con piccoli dettagli come le lettere aggiunte o sostituite. (es. ilquotidaino.it)
Bisogna anche guardare se c’è la spunta blu, perché è una verifica per vedere se un’account è originale oppure si tratta solo di un falso.
Guardare come è scritto il titolo è fondamentale. Se il titolo è tutto in maiuscolo, a caratteri talvolta anche giganteschi, e con molti punti esclamativi, è sicuramente un fake. Il suo scopo è solo di ottenere più click. (clickbait)
Risalire alle fonti è un’altra consuetudine da svolgere sempre. Se in una notizia non ci sono link o riferimenti ad altre fonti, molto probabilmente, è una notizia fake. Se abbiamo incertezze sulla sua fonte, allora è importante svolgere altre ricerche, verificando anche la data e il luogo in cui sono state pubblicate.
E’ opportuno fare una ricerca nel caso in cui si possa trattare di meme o di una bufala già circolata in precedenza. Per una verifica di tal genere si può consultare il sito HOAXES, un archivio storico delle fake, dove ci sono elencate tutte le fake news dal Medioevo al 2014.
Attenzione bisogna porre attenzione anche alle foto, infatti, se sono “troppo belle per essere vere” a volte possono essere frutto di ritocchi o fotomontaggi. Attenzione, dunque, ai dettagli o al ritaglio della foto. Per un controllo si può visitare il sito TINEYE e inviare alla redazione una foto sospetta per avere la sicurezza che non sia una fake.
Se vogliamo essere dei buoni navigatori e non vogliamo incorrere nelle fake, ci conviene seguire queste indicazioni contenute del decalogo dell’esploratore delle notizie digitali.