È stata recentemente alla “Parini” la prof.ssa Rosa Carnevale, per alcune lezioni sulla metodologia del Debate, da lei diffusa in moltissimi Istituti scolastici. Abbiamo voluto intervistarla.
- In che modo si è avvicinata al Debate?
L’ho scoperto su Internet per puro caso; l’ho proposto durante un’assemblea di Istituto. L’ho sperimentato e me ne sono innamorata.-
Ho studiato Pedagogia (oggi “Scienze della formazione”) a Bari. L’insegnamento mi ha sempre affascinato. Insegno Storia e Filosofia a Santeramo, all’Istituto “Pietro Sette”.-
Mi sono formata sul Debate anche all’estero, in Slovenia ed in Spagna, ad Alicante.
Ho partecipato 3 volte alle Olimpiadi nazionali; due volte ai campionati mondiali in Texas.
- Com’è insegnare Debate ai docenti?
È stimolante. I professori sono molto curiosi, vogliono conoscere. Il Debate è un’attività che allena il pensiero e dà gioia.
- A quanti docenti ha insegnato?
A tantissimi! Anche perché tengo lezioni on-line in tutta Italia, anche a livello universitario.
- Cosa si augura, tenendo questi corsi?
Che il Debate aiuti i ragazzi a riflettere in maniera critica e a parlare, motivando le proprie affermazioni; che diventi uno strumento sempre più diffuso per sviluppare il pensiero. D’altra parte questa metodologia è approdata anche in Svezia e a Singapore. E’ sempre più conosciuta.
- Quali sono le tematiche più affrontate?
Sono argomenti vari di Educazione Civica, o sulla la difesa dell’ambiente; o tematiche di Storia o Filosofia.
In particolare, la relazione con i ragazzi. E la ricerca costante. Insegnare non è solo trasmettere informazioni ma è trovare strategie sempre nuove per incuriosire. È bello veder crescere i ragazzi dando loro, con il Debate, strumenti importanti: saper guardare criticamente alla realtà; capacità di relazione, di espressione, di gestione del timore di parlare in pubblico; prontezza nel trovare risposte e nell’affrontare domande impreviste; maturità.
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