Per celebrare il Dantedì ho pensato di pubblicare alcune lettere scritte dai ragazzi dopo la lettura del Canto V dell’Inferno: mittente Paolo, destinatario Francesca. Sono lettere cariche di pathos, speranza e sensi di colpa, lettere che avrebbe potuto digitare la tastiera di un qualsiasi Paolo della porta accanto.
Buon Dantedì dalla 2^A!
Di MATTEO DELLINO – Francesca,
il mio unico amore, l’unica donna che ho amato, la più bella del mondo. Sei la persona che mi rende più felice, quella che rende più splendide le mie giornate, l’unica donna perfetta per me. Ti scrivo questa lettera per dirti che per te farei ogni cosa, ti darei la mia vita, unico amore. Anche se sei ingiustamente sposata con un uomo brutto e grezzo, ti amerò fino al termine della mia vita. Spero per il nostro amore infinito che un giorno riusciremo a sposarci e non vivere più nel peccato.
Paolo.
Di MURGU ROBERTO – Mia amata Francesca,
ti ho amata dal primo giorno che ti ho vista e ti amerò per sempre, ma questo nostro amore che ci fa soffrire ci porterà ad un crudele destino se io non lotterò per te, per noi… Ti porterò via da quell’inferno che stai vivendo e che ti sembra senza via d’uscita. Devo pensare ad un piano, devo fare le cose per bene e, quindi, tu nel frattempo sii paziente e forte. Abbi fiducia in me, perché l’incubo sarà finito e noi staremo per sempre insieme in un bel posto, lontano da tutti.
Paolo.
Di SAVERIO MENOLASCINA – Dolce amore, da quando ti ho vista mentre leggevamo quel libro, i tuoi occhi e il tuo bel viso mi hanno colpito. Mi sono innamorato soprattutto della persona che sei e del tuo animo gentile e buono. Il nostro però è un amore di passione e peccato, tu sei la sposa di mio fratello e purtroppo non possiamo vivere insieme come vorremmo. Sono preoccupato perché adesso che mio fratello Gianciotto ci ha scoperti, non so se riuscirà a rassegnarsi all’idea di perderti. Io spero che possiamo vivere il nostro amore liberamente e senza ostacoli.
Un bacio dal tuo Paolo.
Di SAMANTHA COLUCCI – Cara Francesca,
Sono il tuo amato Paolo, so che il nostro è un amore complicato, ma tanto forte come noi. Il mio timore più grande è quello di perderti e non vederti più, ma anche quello di essere scoperti, perché senza di te ora non riesco più a stare. Mi dispiace scusa per tutti i problemi che ti ho causato, sappi che io ti penso sempre. Non so come andrà a finire la nostra storia, spero nel migliore dei modi… se magari ci fossimo incontrati in un altro momento… ma, nonostante tutto, il mio amore per te è forte ed eterno. Spero che questa lettera sia uno dei nostri bei ricordi e che un giorno potremmo leggerla insieme. Ti saluto amore mio.
Il tuo amato Paolo.