di Alessandra Pagano-Nella ricorrenza dei 700 anni dalla morte del poeta Dante Alighieri è stato istituito il Dantedì, un giorno per ricordare il sommo poeta e le sue memorabili opere. In questa occasione, la classe II A ha realizzato, come lavoro di gruppo, un video a cartoni per stimolare l’interesse e la curiosità anche dei piccoli di conoscere il meraviglioso capolavoro di questo grande poeta, che è stato definito “Il padre della lingua italiana”. La Divina Commedia è un’opera fantastica, in cui Dante, volendo indicare agli uomini la strada per la salvezza eterna, immagina di compiere un viaggio nel mondo ultraterreno. Non è stata un’impresa facile, perché fiere, creature demoniache e mostri hanno tentato di opporsi alla sua speranza di redenzione, ma inutilmente, perché Dio può tutto ciò che vuole. La lettura di quest’opera è coinvolgente e sempre attuale perché presenta risvolti politici, storici, letterari e religiosi moderni. Il capogruppo della classe II A, in collegamento online, ha concordato di raccontare il percorso di Dante nell’Inferno, le sue paure, le sue emozioni, nonché la storia e le passioni peccaminose dei dannati. Per elaborare il tutto, ci siamo incontrati in stanze virtuali per discutere della sceneggiatura da utilizzare e del sistema di doppiaggio delle voci di quei mostri orrendi e la tecnica per disegnarli. C’è stata una grande forza di volontà ed ognuno si è impegnato nello svolgimento del compito assegnato. Più difficile è stato il ruolo di chi ha dovuto mettere insieme il video e aggiungere gli effetti. È stato un lavoro di squadra; grazie all’unione e alla voglia di stupire il pubblico, è stato elaborato, anche se in breve tempo, un lavoro straordinario. Penso proprio che Dante si sarebbe congratulato e lo avrebbe apprezzato. Abbiamo cercato di catturare l’attenzione del pubblico suscitando tutte le emozioni che Dante provò durante l’esperienza ultraterrena. I ragazzi sono molto soddisfatti per ciò che hanno realizzato e per questo meritano un forte applauso, perché, nonostante la situazione sanitaria, le difficoltà logistiche, le restrizioni di sicurezza, hanno saputo rialzarsi e farsi coraggio, collaborando online per mantenere vivo l’interesse per la scuola ed il mondo della cultura.