di Francesco Socionovo (classe IV^A) – Salve a tutti! Sono Francesco e sono qui per l’alternanza scuola-lavoro alla Index Magazine. Ho scelto Royal Tunbridge Wells perché è poco più grande della città in cui vivo, la conosco essendoci già stato per studiare inglese due anni fa e per la sua posizione vicina sia a Londra che alla costa. Ma passiamo a parlare della mia città. Fabriano è una città industriale situata nella regione Marche, raggiungibile tramite la superstrada che collega l’Umbria con la costa adriatica. In contrasto con il suo spirito industriale vi sono numerosi monumenti, chiese, piazze e diversi luoghi di interesse storico. Inoltre è circondata da uno stupendo paesaggio naturale. È consigliabile iniziare la visita partendo dalla piazza principale, chiamata Piazza Alta, che ha una particolare forma triangolare, realizzata durante il sec. XIII. In passato fu il centro amministrativo della città. Il Palazzo del Podestà, tipico edificio medioevale e bell’esempio di arte gotica, guarda dall’alto la piazza. Sotto il suo arco vi sono interessanti affreschi dei secoli XIII-XIV, che rappresentano scene di guerra e la ruota della fortuna girata da una figura femminile. In bella evidenza, nella piazza, c’è una fontana circolare detta “Sturinalto”, così chiamata per il getto dell’acqua più alto di ogni altra fontana cittadina, anch’essa risalente al sec. XIII. La piazza è circondata armoniosamente da altri storici edifici risalenti al sec. XV, tra cui il Palazzo della Signoria Chiavelli e quello vescovile.
Da non perdere la visita alla Cattedrale di San Venanzio, dove sono conservati affreschi trecenteschi di Allegretto Nuzi e dipinti di Orazio Gentileschi. Sulla stessa piazza si affacciano sia la Pinacoteca Civica, che ospita anche la preziosa collezione d’arte contemporanea di Ester Merloni, sia il Museo Diocesano.
Fabriano è anche conosciuta come città della carta, grazie alla tradizione della fabbricazione della carta a mano sin dal XIII secolo. Una tradizione rappresentata nel Museo della Carta e della Filigrana e dall’Istituto Europeo di Storia della Carta (ISTOCARTA).
Quando si esplorano i dintorni, è d’obbligo visitare le splendide Grotte di Frasassi e il Parco Naturale Gola della Rossa.
(Traduzione dell’articolo pubblicato in lingua inglese per Index Magazine)