a cura di Ludovica Chioccioni – classe III/A – scuola secondaria di I grado –
30 Aprile 2020
E’ da un po’ che sono chiusa in casa a causa del Corona virus, la mia mente sente il bisogno di proiettarsi nel futuro e voglio immaginare di scriverti nell’anno… 2050
Caro diario,
è stato bellissimo ritrovarti tra i cassetti della mia casa d’infanzia. Oggi, siamo nel 2050. Le cose sono cambiate dall’ultima volta che ti ho scritto, ovvero nel 2020. Quest’anno compio 44 anni. Sono sposata con un bellissimo uomo, sono diventata madre di due stupendi bambini e sono un avvocato. Nelle pagine precedenti ho visto che non scrivo dal periodo della famosa quarantena durante il Covid-19. Mi ricordo ancora lo stress nello stare in casa, delle lezioni a distanza, la moltissima voglia di uscire, fare sport e tante altre cose. Nel 2020 avevo bensì 14 anni, ma durante la quarantena ovvero Marzo-Aprile-Maggio avevo 13 anni ancora, essendo nata a Luglio. Frequentavo la terza media e non si sapeva ancora se dovevamo sostenere gli esami di Stato oppure no. La situazione di Covid-19 in Italia era molto grave specialmente a marzo. Ci furono migliaia di deceduti. Però verso aprile, piano piano, iniziarono a rallentare i casi . Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, aveva aperto le attività commerciali un po’ alla volta ad Aprile. Per le scuole ancora non si sapeva niente. Io ero sempre più tesa a ogni decreto. Alla fine siamo usciti di casa a metà Maggio. Sono stata tre mesi a casa. Il giorno in cui siamo usciti mi sembrava di stare in un altro pianeta. Questo virus ha cambiato definitivamente il mondo. Fino alla primavera 2021 dovevamo uscire con guanti e mascherine e tenere sempre la distanza di sicurezza che era di uno-due metri. Non hanno riaperto le attività sportive fino alla primavera. Niente estate 2020, dovevamo comunque restare a casa il più possibile. Le scuole hanno riaperto ma solo con dei turni dividendo gli alunni per ogni classe. C’era un gruppo che lavorava di mattina e uno che lavorava di pomeriggio. Insomma, abbiamo trascorso il mese di Maggio e i primi giorni di Giugno con la classe divisa. Io, avendo l’iniziale del cognome per C stavo sul primo gruppo mattutino. Per l’esame di Stato abbiamo fatto solo la tesina a scuola sempre con mascherina, guanti e distanza di sicurezza per tutti. L’emozione, l’ansia e la tensione era presente lo stesso. L’unico dispiacere era quello di non abbracciarsi tutti dopo aver passato tre anni assieme. L’estate l’abbiamo trascorsa tutti chiusi in casa e con scarse uscite. A settembre ho iniziato le superiori. Avevo scelto il liceo delle Scienze Umane. Il primo anno è stato un incubo con le mascherine, guanti, spray igienizzante ecc…
Mentre facevo il secondo superiore hanno finalmente fatto un vaccino e tutto è tornato alla normalità. La maturità l’avevano annullata e mi sono iscritta all’Università di Giurisprudenza, e, dopo 5 anni di studio molto pesante mi sono laureata con 110 e lode. Sono diventata avvocato all’età di 23 anni nel 2029. Subito dopo ho conosciuto un bellissimo uomo biondo, alto e a 26 anni ci siamo sposati. Dopo il matrimonio sono arrivati due gemelli. Il mondo dal 2020 è cambiato un sacco. Il mondo, è vivo, è una persona che si trasforma e nel 2020 ha cambiato l’umanità. Oggigiorno viviamo in un mondo con tecnologie più avanzate di quell’epoca. I miei figli che adesso hanno 18 anni , in terza media hanno studiato le cose che sono successe e che potevano accadere nel 2020. La terza guerra mondiale, il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, e infine il Covid-19.
Ora ti saluto vecchio mio, era solo per farti sapere come sono cresciuta. Ora ti rimetto dove eri prima e dove rimarrai per sempre….