di Emanuele Bassano – La pianta “ölta” era l’albero più alto di Fornovo ed era stata piantata più di 50 anni fa. La scoperta che la pianta era malata ha portato, con dispiacere e disappunto, al suo abbattimento circa quattro anni fa. Nei mesi scorsi, però, anche il moncone di albero che era stato lasciato in ricordo con una targa commemorativa è stato rimosso. Per scoprire in modo più dettagliato il motivo che ha portato all’abbattimento dell’albero e alla successiva e totale rimozione, ci siamo rivolti direttamente al vicesindaco e assessore con delega a Urbanistica ed Edilizia Privata, Fabio Carminati. L’assessore ci ha spiegato che la malattia che aveva colpito l’albero aveva reso il suo tronco cavo, di conseguenza risultava pericoloso per la cittadinanza: questo era il motivo per cui si era ritenuto necessario abbattere la pianta. Alla domanda del perché, poi, era stato rimosso anche il cosiddetto “altarino”, l’assessore Carminati ci ha spiegato che l’incrocio dove esso sorgeva non risultava essere a norma, quindi nel piano di risistemazione urbanistica era stato necessario rimuoverlo, così da permettere anche un innalzamento del piano stradale volto ad abbattere le barriere architettoniche. Il vicesindaco, però, ci ha anche rassicurati: il ricordo della pianta “ölta” non andrà perso, perché la targa che celebra la sua importanza per il paese riceverà un posto di tutto rispetto all’interno della sala consiliare.