Le aggressioni antisemite sono una bruttissima cosa, che moltissimi ebrei devono subire tutti i giorni: messaggi pieni d’odio, insulti, che a nessuno fa piacere ricevere. Liliana Segre è una di queste persone, che, nonostante dovrebbe essere ammirata da tutti per tutto ciò che ha fatto e ciò che hanno combattuto e subito lei e la sua famiglia, la superstite e testimone della Shoah riceve in media 200 messaggi d’odio razziale quotidianamente. “Mi chiedo perché non sia morta insieme ai suoi parenti.”, “Lei è Liliana Segre, un’ebrea di m…., chiedetevi cosa ha fatto per diventare senatrice a vita stipendiata da noi. Hitler non hai fatto bene il tuo mestiere.”, sono alcuni esempi di insulti ricevuti da Liliana. A dir la verità la senatrice non è l’unico personaggio che riceve questo tipo di messaggi pieni di odio, che oltre a insultare essi è un insulto anche alla storia e al nostro Paese. La risposta che da Liliana a questo odio è molto particolare: “Alcuni insulti mi hanno anche un po’ rallegrato, perché alcuni sono umoristici; poi c’è un augurio, un detto, chi mi augura la morte, si dice, che mi la allunghi la vita. Gli hater sono persone di cui avere pena e vanno curate.”